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17/02/2022 - 11:23

Vela Olimpica

La flotta britannica muove su Parigi 2024

BRITISH SAILING TEAM GIÀ NEL FUTURO – Sono il team più vincente della vela olimpica. Annunciati cambi di equipaggio importanti per la campagna su Parigi (Marsiglia) 2024. Il timoniere di 49er Dylan Fletcher e la prodiera di 470 Eilidh McIntyre, due medaglie d’oro inglesi a Tokyo 2020, ripartono con due giovani promesse. Ecco chi sono

 

Il team inglese della vela olimpica è in assoluto il primo al mondo, con distacco, il migliore da anni in termini di mezzi e risorse, programmazione, organizzazione, uomini, e i risultati ne sono l’ultima e ripetuta conferma. Dopo Tokyo il BST ha ripreso il lavoro prima con debriefing e poi con una riprogrammazione attenta. Ovviamente non l’hanno fatto solo loro, altre nazioni importanti non stanno certo ferme, l’Italia a sua volta ha impostato un piano di ripartenza per l’intenso triennio che ci aspetta. Ma gli inglesi, primi del medagliere della vela, restano il riferimento per tutti. E il sito web della squadra della vela olimpica britannica (https://britishsailingteam.rya.org.uk) è online ogni giorno a ricordarcelo.

Le ultime da lassù riguardano due medaglie d’oro di Tokyo. I velisti campioni olimpici Dylan Fletcher e Eilidh McIntyre, che hanno rivelato i nuovi compagni di equipaggio con cui correranno per tentare la seconda medaglia d'oro nelle classi 49er e 470 Mix.

49er: DYLAN FLETCHER SCEGLIE L’ASTRO NASCENTE RHOS HAWES – Con quel nome da “Ammutinamento del Bounty”, Fletcher ha fatto la storia insieme a Stuart Bithell a Tokyo 2020: prima coppia britannica a vincere l'oro olimpico nella classe acrobatica 49er. Dopo i Giochi, Bithell ha annunciato il ritiro dalla vela olimpica, e Fletcher ha iniziato a collaborare con il giovane Rhos Hawes, definito dal BST un astro nascente della classe 49er dove ha vinto il titolo europeo under 23 nel 2017. Sebbene siano ancora i primi giorni in mare per la nuova coppia, Fletcher ha affermato di vedere un potenziale promettente.

DOPO L’ORO - "Avendo realizzato il mio sogno di vincere l'oro a Tokyo, ho immediatamente iniziato a pensare a cosa sarebbe successo dopo", ha detto Fletcher, 33 anni, di Thames Ditton, nel Surrey. “Una cosa che sapevo era di avere ancora la voglia per un’altra campagna olimpica, ma la grande domanda era con chi. In fondo alla mia mente ho sempre pensato che se avessi continuato sarebbe stato con Rhos, ma allo stesso tempo c'erano alcune cose che dovevano essere sistemate per far sì che ciò accadesse. Ed è andata così.

“È fantastico rimanere impegnati in un'altra campagna con un nuovo equipaggio con nuove attrezzature nella classe 49er. Il ritorno da campione olimpico cambia sicuramente alcune parti della campagna, ma alla fine si tratta sempre di una regata di barche a vela. C'è una lunga strada davanti a noi, che ha l'obiettivo finale di stare ancora una volta sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi. È eccitante solo parlarne e preoccupante allo stesso tempo. È ora di abbassare la testa e dedicare le ore al lavoro!”

ARRIVO IO – Rhos Hawes, 24 anni, di Cirencester, ha aggiunto: “Potrebbe non esserci opportunità migliore per raggiungere il mio obiettivo di una medaglia d'oro olimpica che fare squadra con qualcuno che l'ha provato e l'ha raggiunto. Il bello dello sport e della vela è che entrambi siamo ancora in grado di imparare, migliorare e goderne ogni giorno. Ci saranno molte sfide in vista di Parigi 2024, ma è entusiasmante. Come squadra siamo pronti!”

470 MIX: EILIDH SI TROVA UN TIMONIERE – Anche la McIntyre ha sigillato il suo posto nei libri di storia a Tokyo, conquistando il primo posto nei 470 femminili a prua della fuoriclasse Hannah Mills.

Un vizio di famiglia: Eilidh infatti in tal modo ha seguito le orme di suo padre Mike McIntyre, che ha vinto la medaglia d’oro della classe Star alle Olimpiadi del 1988 a Seoul (Pusan). Quanto alla timoniera Mills, gli inglesi continuano a definire (sbagliando) “la velista olimpica di maggior successo nella storia” grazie all’oro di Enoshima. E’ un errore perché imposta il conteggio sui 2 ori e 1 argento, una classifica basata sugli ori e non sulla quantità di medaglie, nella quale resta in testa una certa Alessandra Sensini (1 oro, 1 argento, 2 bronzi). Comunque Hannah si è ritirata dalla vela olimpica per concentrarsi sul circuito pro del SailGP e su una sua campagna ambientale.

Così, visto che per Parigi 2024 i 470 saranno misti, la McIntyre ha trovato un nuovo timoniere in Martin Wrigley, già sparring partner degli olimpionici di Tokyo 2020 Luke Patience e Chris Grube.

"Martin ed io ne abbiamo parlato e unirsi è stata una scelta inevitabile", ha detto McIntyre, 27 anni di Hayling Island. “Dopo i Giochi c’è un momento di rilassamento, ma adesso la spinta è tornata. Adoro la nuova sfida, è un cambiamento divertente e la classe che diventa mixed è una dinamica totalmente nuova. Ci stiamo divertendo e lentamente stiamo cercando di capire le cose, quindi vediamo come va la stagione”.

ARRIVO IO - Wrigley, 24 anni, di Hereford, ha dichiarato: “È davvero emozionante collaborare con Eilidh in questo ciclo, non solo per il successo e l'esperienza che porta, ma perché è stata anche una parte importante del mio viaggio nella vela olimpica. Quando sono entrato a far parte del team per la prima volta, Eilidh mi ha preso un po' sotto la sua ala e addirittura è venuta a vela con me a Weymouth durante l'inverno! Non appena è stata presa la decisione del 470 Mixed, abbiamo immediatamente scherzato sul riaccendere la nostra partnership degli anni prima, quindi sarà davvero bello vedere come andrà a finire.”

ALTRI RIMESCOLAMENTI ALBIONICI - Nel frattempo, la due volte olimpionica Saskia Tidey ha fatto equipaggio con la ventenne Freya Black nel 49erFX dopo che Charlotte Dobson ha interrotto la sua carriera olimpica. Campione nazionale nella classe 29er, la ventenne Black torna sullo skiff dopo aver gareggiato in 470 Mixed negli ultimi due anni.

"Freya è una grande giovane velista che è passato senza problemi all'FX dalla classe 29er/470", ha affermato Tidey, 28 anni, di Portland, nel Dorset. “C'era una bella sensazione in barca quando abbiamo navigato per la prima volta. Ho lasciato il parco barche quel giorno sentendomi piuttosto motivata ed entusiasta. I nostri atteggiamenti, convinzioni e competitività si sono mescolati bene fin dall'inizio. Credo davvero nel nostro potenziale per rappresentare la Gran Bretagna a Parigi 2024 e in prospettiva poter essere vincenti a Los Angeles 2028".

Freya Black, di Goudhurst, Kent, ha aggiunto: “La collaborazione con Sas sul 49erFX è un'enorme opportunità per me per fare il salto in una squadra che ha l'esperienza e la conoscenza di una campagna ricca di medaglie. Mettendo insieme le capacità di Sas e il mio background in 470, vediamo il potenziale di una grande squadra”.

Altri nuovi abbinamenti per il 2022 includono: Chris Taylor e James Grummett, Nick Robins e Dan Budden e Arran Holman e James Taylor, tutti nella classe 49er. Invece è annunciato che Amy Seabright (470), Kirstie Urwin (Nacra 17), Nikki Boniface (Nacra 17) e George Povall (ILCA 6/470) si sono ritirati dal British Sailing Team.

Come per tutte le nazioni, Italia e velisti azzurri in testa, il primo grande evento del 2022 per il British Sailing Team sarà la Princess Sofia Regatta a Palma, Maiorca, all'inizio di aprile. Sarà il primo passo della lunga (ma neanche troppo) strada verso Parigi (Marsiglia) 2024.

Sezione ANSA: 
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