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26/10/2012 - 15:21

Seminario CONI-FIV nel weekend alla Scuola dello Sport. C'è anche Saily.it

Giovani talenti
a vela cercasi

Boom di partecipazioni al seminario sulla ricerca del talento nella vela, sabato 27 e domenica 28 alla Scuola dello Sport del CONI. Istruttori e allenatori da tutta Italia. Relazioni di docenti ed esperti. Il ruolo di Paolo Ghione


La Federvela muove a caccia del talento nella vela. Oltre un centinaio tra Istruttori, allenatori, presidenti di Zona e consiglieri federali si ritrovano sabato 27 ottobre alla Scuola dello Sport del CONI a Roma, per partecipare e dare vita al seminario di studi “Il Talento Vela”, organizzato da CONI e dalla FIV presso l’aula magna del Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti all’Acquacetosa. Domenica 28 il seminario si concliderà con un workshop di scambio esperienze e feedback tra i partecipanti.

Il seminario segue di alcuni giorni una lunga settimana di lavori sempre alla Scuola dello Sport del CONI sulla politica giovanile in tutti gli Sport, al quale per la vela ha partecipato Paolo Ghione. E proprio Paolo Ghione, che ha chiuso il quadriennio ricoprendo il ruolo di Direttore Tecnico in tandem con il collega e amico Luca De Pedrini, sembra proporsi sempre più come il vero punto di riferimento per lo sviluppo di nuove politiche giovanili nella vela. Un ruolo che dovrebbe probabilmente tradursi in una scelta di campo per il prossimo quadriennio, nel quale Paolo Ghione si occuperà solo dei giovani, senza interventi a livello di squadra olimpica.

La cosa che balza (positivamente) all’attenzione è la grande partecipazione a questo seminario CONI-FIV tutto dedicato al talento nello sport della vela. Si tratta probabilmente di una sorta di “congresso di fondazione” per una nuova e più consapevole fase del cosiddetto progetto Under 16 che la FIV ha lanciato circa 3 anni fa e che ha vissuto stagioni contrastanti. La partecipazione della “periferia”, con presenza di istruttori e allenatori da tutte (ma proprio tutte) le zone, rappresenta un elemento innovativo e introduce una forte volontà di condivisione e di informazione, che è forse mancata alla partenza del primo Under 16. Con Ghione, saranno presenti consiglieri federali (da Anna Bacchiega a Paolo Romano Barbera, da Sandro Gherarducci e Claudia Tosi), grandi tecnici (come Valentin Mankin, Marcello Turchi, Marco Iazzetta), presidenti di Zona (Alessandro Mei e Pierluigi Ciammaichella), e naturalmente tanti volti di allenatori. Il record di presenze è della IV Zona, che gioca in casa, con ben 54 partecipanti. Parecchi anche dalla II Zona (Toscana), con 17 partecipanti tra i quali spiccano i nomi del navigatore solitario Simone Gesi (Mini650) e del preparatore atletico Andrea Madaffari (Il Moro di Venezia). Pattuglie numerose in arrivo dalla XIV (Garda), XIII (Friuli Venezia Giulia, c’è anche Larissa Nevierov), VIII (Puglia), III (Sardegna), e I (Liguria). Le Zone con meno presenza (solo 2 partecipanti) sono la V (Campania), la X (Marche) e un po’ a sorpresa la XV (Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta), per la quale c’è anche Raffaele Ravaglia.

Voi che dite: Saily.it ci sarà?

(Da federvela.it)
Oggi per tutte le Federazioni Sportive uno dei problemi centrali è proprio la ricerca di soluzioni per avviare i giovani allo sport e come mantenerli in attività per lungo tempo.

I livelli medi di prestazione sono in crescita e per competere con i paesi emergenti è necessario poter disporre di giovani talenti e conservarli attivi nella pratica sportiva soprattutto nella fase delicata della crescita adolescenziale e dello studio.Questa strategia riveste una notevole importanza per riportare la prestazione fisica di base delle nuove generazioni dei paesi industrializzati a un livello competitivo con il resto del mondo e assume un aspetto particolarmente significativo anche da un punto di vista educativo e sociale.

Un altro aspetto importante che sarà affrontato è quello del linguaggio utilizzato dalle Federazioni, che deve essere uniformato e diventare patrimonio comune del nostro sistema formativo e sportivo nazionale, per evitare di allenare i giovani con metodi di preparazione e formati di gara pensati per gli adulti, che in apparenza risultano essere tra le prime cause a provocare danni fisici e l’abbandono precoce dell'attività sportiva.

Nel corso del seminario, che sarà aperto alle ore 10.00 e si concluderà alle 18.00, saranno affrontati i seguenti argomenti:- Caratteristiche e selezione del talento;- Aspetti organizzativi delle attività;- Obiettivi a breve, medio e lungo termine dell’attività “giovanile”;- La struttura delle gare “giovanili”;- La formazione degli allenatori;- Sviluppo di capacità motorie, capacità tecnico-tattiche, aspetti psicologici.

Questo l'elenco dei relatori che prenderanno parte ai lavori:- Alberto Di Mario, Preparatore Fisico Nazionale italiana Judo e Docente SdS;- Antonio Gianfelici, Medico Sportivo e Docente della SdS- Giovanni Esposito, Docente e consulente della SdS- Mario Gulinelli, Coordinatore redazionale Rivista SdS – Scuola dello Sport;- Renato Nani_, Responsabile tecnico del Settore Squadre Nazionali Giovanili Femminili FIP e Docente SdS;- Paolo Benini, Professore aggiunto presso il Dipartimento Scienze Neurologiche e del Comportamento dell'Università di Siena;Claudio Scotton, Docente presso la Facoltà Scienze Motorie SUISM Torino.




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