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13/10/2014 - 19:27

Volvo Ocean Race, prime sorprese

Gibilterra galante,
in testa le ragazze!

di Alessandro Danese

Giro del mondo a vela, tra tanta tecnologia, l’uomo resta al centro dell’avventura. Emozioni allo stato puro. In testa il team in rosa di SCA. Le ragazze, grazie a una scelta tattica, sono prime nel passaggio allo stretto di Gibilterra, il primo di tanti momenti chiave della tappa di quasi 7000 miglia verso Cape Town. FOTO E VIDEO - DAL 15 OTTOBRE SU SAILY TV IL PROGRAMMA "VOR STORIES"


 
Nove mesi e 38.739 miglia, dieci tappe e sette imbarcazioni.  E’ la Volvo Ocean Race 2014/15. La dodicesima edizione della regata planetaria per eccellenza finalmente è partita. Ad Alicante in Spagna sette astronavi del mare hanno iniziato la loro meravigliosa corsa e in queste ore stanno navigando verso il sud Africa, direzione Città del Capo. http://www.volvooceanrace.com/en/home.html

Il sogno di ogni velista, il desiderio di ogni marinaio è quello di poter partecipare a un giro del mondo, esaudire tutto questo?  Unico risultato possibile: la Volvo Ocean Race. Una regata durissima, un’avventura indimenticabile, un confronto continuo con se stessi, con la natura, con il mare, di giorno e di notte, una corsa senza sosta per i mari del globo.

Sette gli equipaggi salpati da Alicante. Alvimedica, con lo skipper Charlie Enright e con il nostro Alberto Bolzan, Abu Dhabi Ocean Racing con l'olimpionico Ian Walker, gli spagnoli di Mapfre con lo skipper Iker Martinez. Poi ci sono ilteam olandeseBrunel del veterano Bouwe Bekking, i franco-cinesidi Dongfeng Race Team, l’equipaggio femminile diTeam Sca guidato dalla britannica Samantha Davies che avrà a bordo 11 agguerrite veliste  e il team danese Vestas Wind con lo skipper Chris Nicholson, alla quinta partecipazione della regata oceanica.

Mai come quest’anno gli equipaggi e le loro attitudini avranno un grande peso sull’andamento della regata. Con l’introduzione del one design, il monotipo VOR 65 (20 metri di lunghezza), le capacità di ogni velista conteranno tantissimo: le imbarcazione sono tutte uguali, non si sfugge. Inoltre l’introduzione del monotipo VOR 65 ha permesso di ridurre i budget di spesa sotto ai 14 milioni di euro. I VOR 65 sono un po’ più piccoli dei precedenti VOR 70 (21,50 metri). Per la veleria hanno a disposizione 12 opzioni tra randa e vele di prua, anche queste fornite per tutti da North Sails.

Dunque tanta tecnologia, certamente, ma uguale per tutti. Ne sono convinti soprattutto i protagonisti della Volvo Ocean Race, dai proprietari della regata agli equipaggi.

Il numero due di Volvo, Alain Visser, presente ad Alicante non ha dubbi: “per Volvo l’uomo è al centro di ogni progetto e per questo la tecnologia è a completa disposizione della sicurezza. Uomo e sicurezza sono due fattori fondamentali per noi, sia che si parli delle nostre auto sia che si parli della nostra Volvo Ocean race”.

Prima della partenza anche un emozionato Alberto Bolzan, unico italiano a partecipare alla VOR, tattico e timoniere del team turco americano Alvimedica ha ribadito: ”quest’anno usciranno come non mai le capacità di ogni equipaggio, sarà durissima ma è meraviglioso esserci, la VOR è una grande avventura e una bellissima esperienza anche a livello umano”. Alberto a bordo di Alvimedica è anche il responsabile della sicurezza e della messa a punto dell’imbarcazione incarnando a pieno lo spirito Volvo: uomo, natura e sicurezza.

Un’esperienza meravigliosa che ci racconterà storie nelle storie nel corso di questi lunghissimi nove mesi di navigazione e un tocco di rosa con la partecipazione dell’equipaggio tutto femminile del Team Sca. Undici agguerrite veliste più la member media che non hanno alcuna intenzione di fare le sparring partner di questa Volvo Ocean Race. Dee Caffari, olimpionica Britannica del team Sca non perde però il senso dell’ironia: ”la nostra forza e la mia felicità è quella di essere in un team di 12 veliste forti ed esperte, la nostra possibile difficoltà?  Siamo 12 veliste forti ed esperte”. 

Dopo Alicante 9 tappe aspettano i 66 velisti partiti per questa avventura. La flotta che ha appena superato lo stretto di Gibilterra farà scalo a Città del Capo, poi sarà il turno di Abu Dhabi,  Sanya in Cina, Auckland in Nuova Zelanda,Itajai in Brasile,Newport negliStati Uniti, inEuropa aLisbona poi nel porto francese di Lorient e ultima tappa, la svedese Goteborg. Nove tappe  per una media di 20 giorni di navigazione da porto a porto.

Dunque siamo solo all’inizio, la lunga avventura della Volvo Ocean Race da vivere insieme è appena cominciata. Saily sarà in prima fila e vi offrirà vari punti di vista: sul magazine aggiornamenti, ultim'ora, copertine, interviste e gallery fotografiche. Sulla TV di Saily, il piatto forte sarà il nuovo programma periodico VOR STORIES, ogni puntata il meglio delle immagini video anche da bordo, gli aggiornamenti sulla regata, e il commento di vari esperti scovati dalla nostra redazione. L'oceano come lo vuoi tu. 
 

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