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29/05/2014 - 20:47
Un esclusivo invitational
Un esclusivo invitational
Frers Cup Trapani,
bellezze in scena
bellezze in scena
Lo studio German Frers vara la prima edizione di un nuovo evento invitational per (felici) possessori delle stupende barche che ha disegnato negli anni. Appuntamento a Trapani dal 25 al 28 giugno. Primo iscritto il 94 piedi Bristolian. Ci sarà da stropicciarsi gli occhi. E rivedere tutto su Saily...
Trapani torna al centro della grande vela internazionale con un nuovo evento creato dallo studio di progettazione German Frers. German e suo figlio Mani Frers da anni disegnano con le loro matite alcuni degli yacht più belli in assoluto nel mondo velico. Progettano barche per Nautor’s Swan, per Wally, per Hallberg Rassy, solo per citare alcuni cantieri, e naturalmente prototipi e scafi da regata. Anche il leggendario Moro di Venezia che vinse la Louis Vuitton Cup e sfiorò la Coppa America a San Diego nel 1992 era di German Frers. Una storia che va avanti da tre generazioni: il primo yacht disegnato da German Frers Snr risale al 1928, e da allora si calcola che almeno 1200 siano le imbarcazioni create dallo studio.
La comunità dei possessori di barche disegnate dallo studio Frers, che immaginiamo assai felice, ha adesso una ragione in più per esserlo, con la nascita della prima Frers Cup. L’appuntamento è a Trapani dal 25 al 28 giugno, e prevede l’ormeggio nel porto vecchio della città, regate che avranno per scenario la riserva marina delle Isole Egadi.
La regata è un invitational pensata per il puro divertimento degli armatori, dei loro ospiti e degli equipaggi. Da un’idea di Mani Frers.
Tra i primi armatori che hanno confermato la presenza alla Frers Cup di Trapani c’è John Burnie con il suo Bristolian, 94 piedi del 1998, l’ex Mari Cha II che battè il record da Ambrose Lighthouse, New Jersey, a Capo Lizard, Inghilterra. Recentemente restaurato in grande stile con attrezzatura in carbonio, è presente a molte delle regate dei Caraibi in inverno e in Mediterraneo nei mesi estivi.
Se il primo iscritto è un 94 piedi, c’è da aspettarsi una Frers Cup da stropicciarsi gli occhi. E poi rivedere tutto su Saily.
www.germanfrers.com
Trapani torna al centro della grande vela internazionale con un nuovo evento creato dallo studio di progettazione German Frers. German e suo figlio Mani Frers da anni disegnano con le loro matite alcuni degli yacht più belli in assoluto nel mondo velico. Progettano barche per Nautor’s Swan, per Wally, per Hallberg Rassy, solo per citare alcuni cantieri, e naturalmente prototipi e scafi da regata. Anche il leggendario Moro di Venezia che vinse la Louis Vuitton Cup e sfiorò la Coppa America a San Diego nel 1992 era di German Frers. Una storia che va avanti da tre generazioni: il primo yacht disegnato da German Frers Snr risale al 1928, e da allora si calcola che almeno 1200 siano le imbarcazioni create dallo studio.
La comunità dei possessori di barche disegnate dallo studio Frers, che immaginiamo assai felice, ha adesso una ragione in più per esserlo, con la nascita della prima Frers Cup. L’appuntamento è a Trapani dal 25 al 28 giugno, e prevede l’ormeggio nel porto vecchio della città, regate che avranno per scenario la riserva marina delle Isole Egadi.
La regata è un invitational pensata per il puro divertimento degli armatori, dei loro ospiti e degli equipaggi. Da un’idea di Mani Frers.
Tra i primi armatori che hanno confermato la presenza alla Frers Cup di Trapani c’è John Burnie con il suo Bristolian, 94 piedi del 1998, l’ex Mari Cha II che battè il record da Ambrose Lighthouse, New Jersey, a Capo Lizard, Inghilterra. Recentemente restaurato in grande stile con attrezzatura in carbonio, è presente a molte delle regate dei Caraibi in inverno e in Mediterraneo nei mesi estivi.
Se il primo iscritto è un 94 piedi, c’è da aspettarsi una Frers Cup da stropicciarsi gli occhi. E poi rivedere tutto su Saily.
www.germanfrers.com
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