Storia | Regata > Vela Oceanica
31/01/2011 - 12:41
Thomas Coville è partito da Brest. Deve fare il giro del mondo (da solo) in 57 giorni, 13 ore e 34 minuti
Thomas Coville è partito da Brest. Deve fare il giro del mondo (da solo) in 57 giorni, 13 ore e 34 minuti
Francia contro Francia
Record intorno al mondo in solitario, Thomas Coville sfida Francis Joyon. Coville e il suo trimarano Sodebo partiti sabato 29. Per battere il record dovranno tornare a Brest entro la notte del 28 marzo
57 giorni, 13 ore, 34 minuti e 6 secondi. Questo il muro che deve scavalcare Thomas Coville, lo skipper francese partito sabato da Brest con il suo maxi trimarano Sodebo. La linea di partenza del record al largo fdi Ushant è stata tagliata nella tarda mattinata. Per superare il record in carica, stabilito da Francis Joyon sul trimarano Idec e che resiste dal gennaio 2008, dovrà essere di ritorno, su questa stessa linea, entro le 4,34 nella notte del 28 marzo prossimo.
Tra Sodebo, Thomas e questa scadenza, però, ci sono i grandi capi, gli oceani del nord e del sud, insomma un pianeta da circumnavigare. La comunità della vela è sempre tutta intorno ai suoi campioni che tentano scalate così, imprese come questa. Utili a spingere sempre avanti i limiti e le conoscenze di uno sport che è anche modo di vivere.
"C'è una buona finestra meteo per far partire un giro del mondo in solitario - ha detto Thomas al via - e mi butto! Provo un senso di liberazione a essere fuori, ad aver tagliato la linea! Ho atteso questo momento per anni: sono partito alla caccia di questo record perché, semplicemente, l'ho sempre voluto. E' una emozione fortissima, come se estraessi il marinaio che è dentro di me, da un marinaio d'acqua dolce..."
Le condizioni alla partenza di Sodebo sono toste, 25 nodi da Nord Est che dureranno fino all'approccio con il Golfo di Biscaglia e anche ben oltre. Se le previsioni saranno confermate, Coville potrebbe beneficiare di un vento portante sostenuto da NNE persino fino alla zona equatoriale. Quando si dice "finestra meteo"... "Era una situazione che non potevamo mancare - conferma Thomas, che detiene il record sulla traversata dell'Atlantico in solitario, ma è al suo terzo tentativo sul giro del mondo con Sodebo - tutti i modelli dei computer sono d'accordo nel prevedere condizioni incredibilmente stabili con vento forte da Nord-Nord-Est per molti giorni. Se davvero fosse tutto come previsto, potrei tagliare l'Equatore fra una settimana!"
Thomas Coville è uno dei navigatori oceanici più attivi del mondo della vela. Prima di questo tentativo, è stato su Groupama 3 di Franck Cammas nel record sul Jules Verne Trophy (marzo 2010), ed è stato terzo alla Roue du Rhum sempre nel 2010.
Sodebo, un trimarano particolarmente solido di 32 metri, è stato costruito tre anni e mezzo fa e dopo varie messe a punto è in una età di piena maturità per una barca oceanica. Ora la barca e il marinaio hanno davanti a se otto settimane di concentrazione per scrivere una nuova grande storia di mare e navigazione.
Segui il giro di Thomas Coville e Sodebo: www.sodebo-voile.com
57 giorni, 13 ore, 34 minuti e 6 secondi. Questo il muro che deve scavalcare Thomas Coville, lo skipper francese partito sabato da Brest con il suo maxi trimarano Sodebo. La linea di partenza del record al largo fdi Ushant è stata tagliata nella tarda mattinata. Per superare il record in carica, stabilito da Francis Joyon sul trimarano Idec e che resiste dal gennaio 2008, dovrà essere di ritorno, su questa stessa linea, entro le 4,34 nella notte del 28 marzo prossimo.
Tra Sodebo, Thomas e questa scadenza, però, ci sono i grandi capi, gli oceani del nord e del sud, insomma un pianeta da circumnavigare. La comunità della vela è sempre tutta intorno ai suoi campioni che tentano scalate così, imprese come questa. Utili a spingere sempre avanti i limiti e le conoscenze di uno sport che è anche modo di vivere.
"C'è una buona finestra meteo per far partire un giro del mondo in solitario - ha detto Thomas al via - e mi butto! Provo un senso di liberazione a essere fuori, ad aver tagliato la linea! Ho atteso questo momento per anni: sono partito alla caccia di questo record perché, semplicemente, l'ho sempre voluto. E' una emozione fortissima, come se estraessi il marinaio che è dentro di me, da un marinaio d'acqua dolce..."
Le condizioni alla partenza di Sodebo sono toste, 25 nodi da Nord Est che dureranno fino all'approccio con il Golfo di Biscaglia e anche ben oltre. Se le previsioni saranno confermate, Coville potrebbe beneficiare di un vento portante sostenuto da NNE persino fino alla zona equatoriale. Quando si dice "finestra meteo"... "Era una situazione che non potevamo mancare - conferma Thomas, che detiene il record sulla traversata dell'Atlantico in solitario, ma è al suo terzo tentativo sul giro del mondo con Sodebo - tutti i modelli dei computer sono d'accordo nel prevedere condizioni incredibilmente stabili con vento forte da Nord-Nord-Est per molti giorni. Se davvero fosse tutto come previsto, potrei tagliare l'Equatore fra una settimana!"
Thomas Coville è uno dei navigatori oceanici più attivi del mondo della vela. Prima di questo tentativo, è stato su Groupama 3 di Franck Cammas nel record sul Jules Verne Trophy (marzo 2010), ed è stato terzo alla Roue du Rhum sempre nel 2010.
Sodebo, un trimarano particolarmente solido di 32 metri, è stato costruito tre anni e mezzo fa e dopo varie messe a punto è in una età di piena maturità per una barca oceanica. Ora la barca e il marinaio hanno davanti a se otto settimane di concentrazione per scrivere una nuova grande storia di mare e navigazione.
Segui il giro di Thomas Coville e Sodebo: www.sodebo-voile.com
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