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19/06/2011 - 23:58

L'Italia rinuncia a Volvo e Giro d'Italia? Siamo andati a vedere cosa succede invece in Francia

Figaro, Tour: e la Francia va

L'Italia non va alla Volvo Ocean Race e perde anche il Giro d'Italia? Siamo andati a vedere cosa succede invece in Francia, nei giorni della Solitaire du Figaro e del Tour de France a la Voile. Che non conoscono crisi. Anzi si rinnovano e rilanciano...
 
 
Tra storici appuntamenti che non partono per mancanza di sponsor e regate coinvolte nella bancarotta delle società organizzatrici, la Francia sembra sempre più un'isola felice del panorama velico europeo e internazionale. Un esempio da seguire, anche per assicurare un futuro alla vela agonistica italiana.
 
Nelle prossime settimane, gli occhi degli appassionati della grande vela d'altura saranno puntati sulle coste normanne per la partenza di due classiche: il Tour de France à la Voile e la Solitaire du Figaro. Scommettiamo che ancora una volta, le banchine faranno fatica a contenere le centinaia di migliaia di visitatori e di sportivi giunti da ogni parte del Paese?
 
Il debutto degli M34 al Tour
Il Giro di Francia quest'anno celebra la sua edizione numero 32. Un'edizione che non sarà caratterizzata dal record di barche iscritte (sono 16 finora, erano 28 l'anno scorso). Ma sarà comunque ricordata come quella che, mandati in pensione i tradizionali Farr 30, ha aperto le porte ai nuovi monotipi M34 di Archambault, realizzati partendo da un progetto di Joubert-Nivelt. Un cambio importante per lo storico appuntamento francese, ma non una prima assoluta: dalla prima edizione datata 1978 già altre cinque volte gli organizzatori hanno deciso un cambio di imbarcazione.
 
Partenza il 24 giugno da Dunkerque, in Normandia. E poi, come al solito, rotta verso Ovest lungo le coste della Bretagna (con tappe a Blankenberge, Calais, Dieppe, Saint Quay Portrieux, Vannes) per poi scendere a sud, nel Golfo di Biscaglia (Pornic e Royan). Per le ultime quattro tappe (Gruissan, Port Camargue, Marseille e La Seyne Sur Mer) trasferimento in Mediterraneo, dopo aver attraversato (in camion) i Pirenei.
 
Gli equipaggi sono, come al solito, monopolizzati dagli skipper transalpini. Con alcuni nomi celebri, come Bertrand Pacé, sei Coppe America alle spalle, 7 volte vincitore del Tour, una volta dell'Admiral's Cup e campione del mondo Match Race nel 1994. E giovani promesse, come Julien Villon, vincitore della classe studenti del Tour 2010.
 
Questa la lista ufficiale dei 16 team iscritti al Tour à la Voile 2011
BAE Systems (Cédric Pouligny)
Batistyl Ville de Pornic (Cyrille Le Glohaec)
BRED / La Normandie (Benoît Charon)
Bretagne Crédit Mutuel Elite (Nicolas Troussel)
Chérie Chérie Sailing Team (Bert Schandevyl)
Côtes d'Armor Bretagne (Stéphane Letertre)
Courrier Dunkerque (Daniel Souben)
Ile-de-France (Jimmy Pahun)
Ile de la Réunion Ville du Port (Gabriel Jean-Albert)
Iskareen (Soenke Bruhns)
Martinique Centrale Paris HEC (Mathieu Mourès)
Nantes Saint Nazaire E. Leclerc (Corentin Douguet)
Région de Bruxelles-Brussels Hoofdstedelijk Gewest (Cyril Michel)
Safran - Multiplast (Julien Villion)
Sud de France / Languedoc Roussillon (Bertrand Pacé)
Toulon Provence Méditerranée (Fabien Henry)
 
Figaro: la carica dei 49 solitari
Quando il Tour à la Voile starà per concludersi, gli occhi dei fan della grande vela d'altomare torneranno a puntare verso Bretagna e Mar del Nord. Il 23 Luglio partiranno infatti i 49 skipper della Solitaire du Figaro 2011. Una flessione rispetto ai 73 preiscritti del 2010, ma numeri, comunque, di tutto riguardo. Ancora una volta, francesi grandi protagonisti. Ma, tra loro, ci saranno anche sei stranieri. Per la precisione: 4 britannici, un portoghese e un tedesco. Purtroppo non ci sarà nessun rappresentante italiano (l'anno scorso, Pietro D'Alì arrivò 24esimo). La flotta navigherà lungo un percorso di 1700 miglia, divise in quattro tappe. Partenza da Perros Guirrec in Bretagna. Poi scalo a Caen (Normandia), Dun Laoghaire (Irlanda), Les Sables d'Olonne (Vandea) e conclusione a Dieppe (Pas de Calais) il 28 Agosto.
 
Nell'elenco dei concorrenti, figurano tre passati vincitori della Solitaire du Figaro, che gareggeranno quest'anno per entrare a pieno titolo nell'Olimpo della regata, in quel club esclusivo di skipper che hanno vinto due volte. Per loro fortuna, quest'anno non ci sarà Armel Le Cleach, lo "sciacallo" che l'anno scorso ha cannibalizzato la corsa, lasciando agli altri la lotta per gli altri due gradini del podio. I superfavoriti diventano quindi Nicolas Lunven (che ha vinto il titolo già nel 2009), Jérémie Beyou, vincitore nel 2005 ed Eric Drouglazet, trionfatore nel 2001. Ma occhio anche a Frédéric Duthil, Gildas Morvan e a Thierry Chabagny. E, almeno per anzianità, un occhio andrà gettato anche su Jean Paul Mouren, che quest'anno festeggerà le Nozze d'Argento con la Solitaire du Figaro. Praticamente, l'amore di una vita.

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