Tappa agguerrita. 38 barche in 58'. Le Cleac'h sempre primo in classifica

Una tappa “verde” non solo per le dolci e sconfinate colline irlandesi che hanno accolto i concorrenti, ma anche per l’età del vincitore. L’arrivo a Kinsale ha portato bene al giovane Adrien Hardy (Agir Recouvrement) che si è aggiudicato la terza tappa della Figarò. Il francese ha tagliato il traguardo di dopo 20 ore 8 minuti e 45 secondi di navigazione, a una media di 6,45 nodi. La sua però non è stata una vittoria semplice: basta considerare che il distacco del secondo classificato, Yann Eliès (Generali – Europe Assistance), è stato di appena 77 secondi. A completare il podio della frazione, Jean Pierre Nicol (Bernard Controls), giunto dopo una decina di minuti.

Il vincitore delle prime due tappe e leader provvisorio– Armel Le Cleac’h – è giunto sesto. Ma il suo primato alla Solitaire du Figarò è, almeno per ora, ben saldo. La terza frazione infatti ha visto distacchi alquanto contenuti: ben 38 imbarcazioni sulle 45 in gara sono racchiuse in meno di 60 minuti. Un “gruppone” si direbbe in gergo ciclistico, del quale fa parte anche Pietro D’Alì, giunto 36esimo a 54’ e 50’’.

“Questa tappa dimostra che bisogna crederci sempre”, ha commentato a caldo, pochi minuti dopo l’attracco nel porticciolo irlandese il vincitore Adrien Hardy. “Alla partenza da Brest ho confessato a me stesso che sarei stato felice di entrare nei primi dieci. Qualche ora dopo, mi sono detto che avrei potuto competere per i primi cinque posti. E questa mattina mi sono detto: possiamo fare ancora meglio!”.

In effetti, la vittoria del giovane skipper 26enne (più giovani di lui solo Arthur Le Vaillant, 22, Francisco Lobato, Anthony Marchand e Jean Charles Monnet, 25) è stata costruita tutta nelle ultime miglia di gara, nei pressi del leggendario scoglio del Fastnet, al largo delle coste sud occidentali dell’Irlanda. “Quando tutti sono passati al largo, tranne me e Yann Eliès - rivela Adrien - ho avuto vari dubbi della scelta fatta. E’ stato un finale complicato. Comunque, in ogni caso, questo risultato fa tanto tanto bene alla mia fiducia”.