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13/05/2012 - 18:13
Olimpiadi sempre più vicine
Olimpiadi sempre più vicine
E Olimpia accende
la sua fiamma
la sua fiamma
Londra 2012: accesa la storica fiamma di Olimpia. Percorrerà 2900 chilometri per arrivare il 27 luglio all'Olympic Stadium per la cerimonia d'apertura
La Grecia della grave crisi finanziaria e politica, la Grecia che tiene in apprensione l'Europa e una buona parte del mondo. La Grecia delle tradizioni che non finiscono, come le Olimpiadi. Si è ripetuta la cerimonia storica dell'accensione della fiamma nel sito che fu della città di Olimpia. Un simbolo forte, che ci avvicina al grande evento sportivo dell'estate, e che conferma il valore dello sport, tanto più in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo.
(coni.it) La solenne cerimonia nel sito archeologico dell'antica città di Olimpia ha celebrato l'accensione della fiamma olimpica che raggiungerà la Gran Bretagna per i Giochi di Londra 2012. L'alzabandiera dei tre vessilli (olimpico, britannico e greco) ha aperto la cerimonia mentre suonavano i rispettivi inni nazionali. Alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Jacques Rogge, del Presidente del Comitato Organizzatore Londra 2012, Lord Sebastian Coe, oltre ad altri membri del CIO e dirigenti sportivi britannici e greci la fiamma è stata accesa alle 12:10 locali (le 11:10 in Italia).
L'accensione della torcia è avvenuta, secondo il tradizionale protocollo, davanti all'antico tempio dedicato ad Era da parte della prima sacerdotessa, impersonata dall'attrice greca Inò Menegaki, con l'ausilio di uno specchio concavo che concentra i raggi del sole. Intorno a lei le sacerdotesse di Apollo, avvolte in candidi e morbidi pepli di lana, hanno intonato le suggestive note di una musica antica modulate con flauti, sonagli e lenti colpi di tamburo.
Inizia così il tour della fiaccola olimpica che si concluderà nello stadio Olimpico di Londra il 27 luglio con la Cerimonia di apertura dei Giochi. Prima di avviarsi verso la Gran Bretagna però la fiaccola farà un lungo giro in Grecia. Da oggi e per una settimana, infatti, la torcia olimpica percorrerà 2.900 chilometri in territorio greco toccando numerosi paesi e città e cinque siti archeologici e si concluderà il 17 maggio nel vecchio Stadio Olimpico di Atene dove nel 1896 si svolsero le prime Olimpiadi moderne.
Azzurri, eleganti alla meta... Presentata la divisa olimpica degli azzurri EA7 Armani
(coni.it) La medaglia d'oro dell'eleganza olimpica, con una griffe d'eccezione made in Italy, è già azzurra. Il countdown verso Londra 2012 ha vissuto nel pomeriggio a Milano un'emozionante premessa - all'insegna dell'eleganza e dell'orgoglio tricolore - targata CONI-ARMANI. Alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e del Segretario Generale e Capo Missione della squadra italiana a Londra, Raffaele Pagnozzi, sono state infatti presentate le divise degli azzurri ai prossimi Giochi Olimpici.
Nel teatro Armani, all'interno della residenza privata dello stilista, è stato tolto il velo sull'elegante kit che vestirà la Nazionale a Londra dal 27 luglio al 12 agosto. Gli azzurri indosseranno i capi sportivi e formali firmati EA7.
La linea distintiva del progetto è proprio il senso d'appartenenza patriottico, declinato in maniera discreta e incisiva. All'interno delle giacche e delle felpe, sul lato del cuore, è infatti riportato in oro e in corsivo, il testo originale dell'inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l'inizio dell'Inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato. Il kit include anche una polo bianca con manica sinistra rossa e manica destra verde.
Il Presidente Petrucci ha sottolineato l'importanza di questo accordo: "Nel giorno in cui parte la fiaccola da Olimpia voglio esaltare questo connubio con il vero Made in Italy che vince nel mondo. Sono grato a Giorgio Armani perchè ci affianca in questa grande avventura. Lui è un vincente, lo sport non lo tradirà. Con le sue creazioni abbiamo già vinto l'oro dell'eleganza."
"Lo sport è la cosa più patriottica che ci sia ed ispira l'orgoglio nazionale, per questo ho messo l'inno di Mameli sulle giacche degli atleti italiani per le Olimpiadi". Giorgio Armani ha spiegato così il suo colpo ad effetto per la creazione delle divise azzurre.
Nel corso della presentazione 15 campioni azzurri hanno sfilato in passerella con i nuovi abiti: Valentina Vezzali (Scherma), Andrea Cassarà (Scherma), Tania Cagnotto (Tuffi), Giulia Quintavalle (Judo), Chiara Cainero (Tiro a volo), Rossano Galtarossa (Canottaggio), Jessica Rossi (Tiro a Volo), Mauro Sarmiento (Taekwondo), Carlo Molfetta (Taekwondo) Mauro Nespoli (Tiro con l'Arco), Anzhelika Savrayuk (Ginnastica ritmica), Federico Esposito (Vela), Valentina Truppa (Sport Equestri), Matteo Aicardi (Pallanuoto), Paola Croce (Pallavolo).
Il kit, che sarà consegnato a ciascun atleta, è un guardaroba modulare completo di trolley e valigia, che include tuta di rappresentanza dall'allacciatura asimmetrica, giubbotto di nylon, bermuda, pantaloni, magliette, nonché scarpe da running e da training realizzate con l'innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione.
Il kit si compone di cinquanta pezzi ed è caratterizzato dall'elegante combinazione di bianco e blu notte. Giorgio Armani ha scelto questo tono di blu, in uso fino agli anni Settanta, per creare un senso di continuità con la tradizione, che esprime l'idea di classica eleganza. Su tutti i capi e su gran parte degli accessori compare la scritta Italia, accompagnata dalla stilizzazione dello Stadio Olimpico di Roma e dai loghi CONI e EA7.
A sottolineare l'idea di una sportività ricca di valori, scritte e logo sono realizzati in oro e argento; sui capi bianchi il logo CONI è colorato. I materiali sono funzionali e confortevoli: cotone elasticizzato, poliestere, nylon. La tuta di rappresentanza è realizzata in un mix di materiali che rendono il tessuto dalla mano tecno ricco e corposo. L'intero kit ha il rigore e la dignità dello stile Armani, con un senso scattante e preciso della linea.
La Grecia della grave crisi finanziaria e politica, la Grecia che tiene in apprensione l'Europa e una buona parte del mondo. La Grecia delle tradizioni che non finiscono, come le Olimpiadi. Si è ripetuta la cerimonia storica dell'accensione della fiamma nel sito che fu della città di Olimpia. Un simbolo forte, che ci avvicina al grande evento sportivo dell'estate, e che conferma il valore dello sport, tanto più in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo.
(coni.it) La solenne cerimonia nel sito archeologico dell'antica città di Olimpia ha celebrato l'accensione della fiamma olimpica che raggiungerà la Gran Bretagna per i Giochi di Londra 2012. L'alzabandiera dei tre vessilli (olimpico, britannico e greco) ha aperto la cerimonia mentre suonavano i rispettivi inni nazionali. Alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Jacques Rogge, del Presidente del Comitato Organizzatore Londra 2012, Lord Sebastian Coe, oltre ad altri membri del CIO e dirigenti sportivi britannici e greci la fiamma è stata accesa alle 12:10 locali (le 11:10 in Italia).
L'accensione della torcia è avvenuta, secondo il tradizionale protocollo, davanti all'antico tempio dedicato ad Era da parte della prima sacerdotessa, impersonata dall'attrice greca Inò Menegaki, con l'ausilio di uno specchio concavo che concentra i raggi del sole. Intorno a lei le sacerdotesse di Apollo, avvolte in candidi e morbidi pepli di lana, hanno intonato le suggestive note di una musica antica modulate con flauti, sonagli e lenti colpi di tamburo.
Inizia così il tour della fiaccola olimpica che si concluderà nello stadio Olimpico di Londra il 27 luglio con la Cerimonia di apertura dei Giochi. Prima di avviarsi verso la Gran Bretagna però la fiaccola farà un lungo giro in Grecia. Da oggi e per una settimana, infatti, la torcia olimpica percorrerà 2.900 chilometri in territorio greco toccando numerosi paesi e città e cinque siti archeologici e si concluderà il 17 maggio nel vecchio Stadio Olimpico di Atene dove nel 1896 si svolsero le prime Olimpiadi moderne.
Azzurri, eleganti alla meta... Presentata la divisa olimpica degli azzurri EA7 Armani
(coni.it) La medaglia d'oro dell'eleganza olimpica, con una griffe d'eccezione made in Italy, è già azzurra. Il countdown verso Londra 2012 ha vissuto nel pomeriggio a Milano un'emozionante premessa - all'insegna dell'eleganza e dell'orgoglio tricolore - targata CONI-ARMANI. Alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e del Segretario Generale e Capo Missione della squadra italiana a Londra, Raffaele Pagnozzi, sono state infatti presentate le divise degli azzurri ai prossimi Giochi Olimpici.
Nel teatro Armani, all'interno della residenza privata dello stilista, è stato tolto il velo sull'elegante kit che vestirà la Nazionale a Londra dal 27 luglio al 12 agosto. Gli azzurri indosseranno i capi sportivi e formali firmati EA7.
La linea distintiva del progetto è proprio il senso d'appartenenza patriottico, declinato in maniera discreta e incisiva. All'interno delle giacche e delle felpe, sul lato del cuore, è infatti riportato in oro e in corsivo, il testo originale dell'inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l'inizio dell'Inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato. Il kit include anche una polo bianca con manica sinistra rossa e manica destra verde.
Il Presidente Petrucci ha sottolineato l'importanza di questo accordo: "Nel giorno in cui parte la fiaccola da Olimpia voglio esaltare questo connubio con il vero Made in Italy che vince nel mondo. Sono grato a Giorgio Armani perchè ci affianca in questa grande avventura. Lui è un vincente, lo sport non lo tradirà. Con le sue creazioni abbiamo già vinto l'oro dell'eleganza."
"Lo sport è la cosa più patriottica che ci sia ed ispira l'orgoglio nazionale, per questo ho messo l'inno di Mameli sulle giacche degli atleti italiani per le Olimpiadi". Giorgio Armani ha spiegato così il suo colpo ad effetto per la creazione delle divise azzurre.
Nel corso della presentazione 15 campioni azzurri hanno sfilato in passerella con i nuovi abiti: Valentina Vezzali (Scherma), Andrea Cassarà (Scherma), Tania Cagnotto (Tuffi), Giulia Quintavalle (Judo), Chiara Cainero (Tiro a volo), Rossano Galtarossa (Canottaggio), Jessica Rossi (Tiro a Volo), Mauro Sarmiento (Taekwondo), Carlo Molfetta (Taekwondo) Mauro Nespoli (Tiro con l'Arco), Anzhelika Savrayuk (Ginnastica ritmica), Federico Esposito (Vela), Valentina Truppa (Sport Equestri), Matteo Aicardi (Pallanuoto), Paola Croce (Pallavolo).
Il kit, che sarà consegnato a ciascun atleta, è un guardaroba modulare completo di trolley e valigia, che include tuta di rappresentanza dall'allacciatura asimmetrica, giubbotto di nylon, bermuda, pantaloni, magliette, nonché scarpe da running e da training realizzate con l'innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione.
Il kit si compone di cinquanta pezzi ed è caratterizzato dall'elegante combinazione di bianco e blu notte. Giorgio Armani ha scelto questo tono di blu, in uso fino agli anni Settanta, per creare un senso di continuità con la tradizione, che esprime l'idea di classica eleganza. Su tutti i capi e su gran parte degli accessori compare la scritta Italia, accompagnata dalla stilizzazione dello Stadio Olimpico di Roma e dai loghi CONI e EA7.
A sottolineare l'idea di una sportività ricca di valori, scritte e logo sono realizzati in oro e argento; sui capi bianchi il logo CONI è colorato. I materiali sono funzionali e confortevoli: cotone elasticizzato, poliestere, nylon. La tuta di rappresentanza è realizzata in un mix di materiali che rendono il tessuto dalla mano tecno ricco e corposo. L'intero kit ha il rigore e la dignità dello stile Armani, con un senso scattante e preciso della linea.
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