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28/05/2021 - 12:01

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E' mondiale Finn, ma niente Olimpiadi!

JOSH JUNIOR SELEZIONATO PER TOKYO, SENTITE COME LA PRENDE ANDY MALONEY... - Cose che capitano (forse) solo in Nuova Zelanda. Josh Junior (iridato 2019 e terzo alla Finn Gold Cup di quest'anno) sarà il finnista kiwi anche a Enoshima (fu 7° a Rio 2016). Ad Andy Maloney non basta il titolo vinto pochi giorni fa. Dopo le selezioni Laser perse nel 2016 (a favore di Sam Meech), vede sfumare ancora il sogno olimpico

 

Sarà Josh Junior il timoniere NZL alle Olimpiadi di Tokyo 2020, tra due mesi a Enoshima, nella classe Finn. Il 31enne è stato selezionato dopo un confronto serrato che lo ha fatto prevalere di un soffio sull'amico e compagno di allenamento Andy Maloney, sulla scia dei suoi risultati costantemente alti negli eventi di punta.

Nel 2019 Junior era diventato il primo Kiwi a vincere la Finn Gold Cup (campionati del mondo) dalla sua introduzione nel 1956, titolo seguito poi dal bronzo alla Finn Gold Cup di pochi giorni fa in Portogallo, vinta proprio da Maloney... Quest'ultimo ha vinto il titolo, non solo illustrando il livello stratosferico dei Finn in Nuova Zelanda, ma anche sottolineando il successo dell'approccio alla campagna olimpica, condiviso dalla coppia (tra l'altro Josh e Andy hanno anche fatto l'America's Cup di Auckland 2021 con Emirates Team New Zealand). La conseguenza è che adesso Maloney assumerà il ruolo di allenatore di Junior proprio in vista delle Olimpiadi. Capito? Il campione del mondo allena il terzo al mondo per centrare il podio olimpico! Benedetta abbondanza.

Junior ha chiuso al settimo posto nel Finn le Olimpiadi di Rio 2016 e andrà a Tokyo entusiasta delle sue possibilità. E Maloney? Qui sta la notizia: Andy, da grande sportivo, ha preso la decisione della federvela kiwi con straordinaria filosofia, tanto più rispettabile considerando che anche cinque anni fa aveva  mancato di poco un posto nella squadra per le Olimpiadi di Rio, lasciando a Sam Meech la selezione nei Laser.

Così Maloney ha pienamente sostenuto la decisione: "Provo sentimenti contrastanti", ha detto. "Sono ovviamente deluso di non gareggiare a Tokyo, ma posso essere felice della mia progressione in Finn durante il ciclo olimpico. Grazie a Josh e ai nostri allenatori posso abbandonare il Finn da campione del mondo, il che è piuttosto interessante! Ora sotto ad aiutare Josh!"

La Nuova Zelanda si è qualificata in tutti e dieci gli eventi velici per Tokyo, ma gareggerà solo in sei (come l'Italia): infatti gli equipaggi del 470 femminile, Laser Radial (ILCA 6) e RS:X maschile e femminile non hanno soddisfatto i severi criteri di selezione della Nuova Zelanda. Il direttore del dipartimento High Performance di Yachting New Zealand, Ian Stewart, ha affermato che la selezione di Junior ha rappresentato un'altra pietra miliare per la squadra di vela con i Giochi che inizieranno tra meno di due mesi. Vallo a contraddire.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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