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06/08/2019 - 10:22

Imprese utili e illuminanti

E la barca girò sola l'Antartide

VIDEO - Uno scafo autonomo di 7 metri spinto da una ala rigida ed equipaggiato con sensori di misurazione ambientale ha compiuto il giro del continente antartico senza supporto umano: 196 giorni per fare quasi 14mila miglia in condizioni estreme e inospitali per l'uomo. Tornando a casa con molti dati preziosi allo studio di oceani e clima - LINK REPORT E DATI

 

Mentre noi brandeggiamo con i nostri (o noleggiati) yacht da crociera tra una caletta e un porticciolo nell'estate mediterranea, una piccola barca a vela senza equipaggio a bordo, a gestione totalmente autonoma, ha completato la prima circumnavigazione del continente antartico. Un altro passo che apre scenari tutti da scoprire, per l'applicazione dell'intelligenza artificiale alla navigazione.

La piccola barca di 23 piedi (circa 7 metri), chiamata Saildrone, ha impiegato 196 giorni dalla partenza avvenuta a Southport in Bluff, New Zealand, il 19 gennaio scorso, per tornare allo stesso porto il 3 agosto dopo aver navigato per 13.670 miglia intorno all'Antartide.

Saildrone, di sgargiante colorazione arancio, spinta dal vento grazie ad un'ala rigida regolabile, era equipaggiata con una suite di sensori per effettuare diverse misurazioni relativa al clima e all'ambiente, il cui studio era l'obiettivo principale dell'impresa, in aree mai coperte in precedenza, causa freddo, iceberg e pericolosità della navigazione. Nuovi dati importanti sono stati raccolti per aiutare lo studio dei processi climatici e oceanici.

Nel corso della missione, sponsorizzata dalla Fondazione non-profit Li Ka Shing, la barca autonoma è sopravvissuta a temperature di molti gradi sotto lo zero, onde di 20 metri, venti a 70 nodi e collisioni con iceberg. Secondo Sebastiaan Swart, co-chair del Southern Ocean Observing System (SOOS): "Uno dei punti ciechi per gli studiosi del clima e della previsioni sul futuro è da sempre negli oceani del sud. Questo è dovuto alla scarsità di informazioni che si possono raccogliere, specialmente in inverno, in aree così remote e inospitali per l'uomo. Questo rallenta o impedisce la conoscenza delle funzioni reali di questi oceani polari. L'impresa di Saildrone è rivoluzionaria in tal senso e ci offrirà molti dati preziosi."

Ecco qua sotto un breve video di 2 minuti con alcune immagini riprese dalla telecamera di Saildrone nei più profondi oceani del sud!

VIDEO: TESTA IL TUO PIEDE MARINO!

 

IL REPORT COMPLETO DEL VIAGGIO

I DATI RACCOLTI SONO PUBBLICATI E VISIBILI QUI

Sezione ANSA: 
Saily - News

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