Storia | Regata > Vela Oceanica
21/08/2014 - 03:56
Il navigatore che fa? Naviga...
Il navigatore che fa? Naviga...
E per Andrea Mura
l'ennesima partenza
l'ennesima partenza
Un altro "giorno della partenza": lunedì 18 agosto alle ore 10 Vento di Sardegna, il velocissimo Open 50 di Andrea Mura, ha lasciato la darsena del Porto di Cagliari per la marcia di avvicinamento alla Route du Rhum 2014
Un altro "giorno della partenza": lunedì 18 agosto alle ore 10 Vento di Sardegna, il velocissimo Open 50 di Andrea Mura, ha lasciato la darsena del Porto di Cagliari per la marcia di avvicinamento alla partenza della Route du Rhum 2014, la più importante regata in solitario che si svolge ogni 4 anni, dopo il giro del mondo, Vendèe Globe.
Grande l’emozione dello skipper: “Ci siamo preparati bene – conferma Mura - la barca è al top delle sue performance. Abbiamo realizzato lavori di miglioria di scafo e vele, alleggerendo l’imbarcazione di oltre 300 Kg”.
Mura è carico: si partirà il 2 novembre da Saint Malò, in Bretagna, e si arriverà a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque del Nord Atlantico. Mura ha già vinto la regata nel 2010, primo italiano a riuscire nell’impresa, solitamente presidiata dalle leggende oceaniche francesi.
Andrea è alla sua quarta vittoria consecutiva con Vento di Sardegna: Andrea ha replicato il successo nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.
“Questo non è un progetto commerciale ma sportivo e umano. Corriamo per una bandiera, per una identità sotto il vessillo dei Quattro Mori – spiega Mura – Oltre alla fortissima identificazione con la terra sarda, e oltre alla grande passione che ci mettiamo, ingrediente fondamentale per chi fa vela, abbiamo lavorato molto sulle tecnologie, installando soluzioni di frontiera grazie ai nostri sponsor tecnici”.
Vento di Sardegna affronterà ora un percorso di 2000 miglia tra Francia, Spagna e Oceano Atlantico per raggiungere la griglia di partenza della Route du Rhum a S Malò (avvio il prossimo 2 novembre).
Seguiremo il suo viaggio attraverso le foto, i video e la narrazione del Team di Comunicazione di Andrea Mura, gestito da Ubiquity che è anche sponsor di Vento di Sardegna.
Andrea Mura
Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964: dall’età di 14 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse. Dai titoli europei nella classe 420, al titolo mondiale Juniores 470, due campagne olimpiche in 470, una in Tornado senza dimenticare dieci titoli italiani. Nel 1988 è la volta della Coppa America con il Moro di Venezia: anche qui Andrea fa incetta di titoli, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup. Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2010 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, formidabile Open 50: vince subito la Route du Rhum, regata transatlantica ! ! ! in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia dalle fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi, primo italiano ad entrare nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente. Andrea ha appena vinto (per la seconda volta) il Premio "Velista dell'Anno". A novembre tenterà di rivincere la Route du Rum.
www.ventodisardegna.com
Un altro "giorno della partenza": lunedì 18 agosto alle ore 10 Vento di Sardegna, il velocissimo Open 50 di Andrea Mura, ha lasciato la darsena del Porto di Cagliari per la marcia di avvicinamento alla partenza della Route du Rhum 2014, la più importante regata in solitario che si svolge ogni 4 anni, dopo il giro del mondo, Vendèe Globe.
Grande l’emozione dello skipper: “Ci siamo preparati bene – conferma Mura - la barca è al top delle sue performance. Abbiamo realizzato lavori di miglioria di scafo e vele, alleggerendo l’imbarcazione di oltre 300 Kg”.
Mura è carico: si partirà il 2 novembre da Saint Malò, in Bretagna, e si arriverà a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque del Nord Atlantico. Mura ha già vinto la regata nel 2010, primo italiano a riuscire nell’impresa, solitamente presidiata dalle leggende oceaniche francesi.
Andrea è alla sua quarta vittoria consecutiva con Vento di Sardegna: Andrea ha replicato il successo nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.
“Questo non è un progetto commerciale ma sportivo e umano. Corriamo per una bandiera, per una identità sotto il vessillo dei Quattro Mori – spiega Mura – Oltre alla fortissima identificazione con la terra sarda, e oltre alla grande passione che ci mettiamo, ingrediente fondamentale per chi fa vela, abbiamo lavorato molto sulle tecnologie, installando soluzioni di frontiera grazie ai nostri sponsor tecnici”.
Vento di Sardegna affronterà ora un percorso di 2000 miglia tra Francia, Spagna e Oceano Atlantico per raggiungere la griglia di partenza della Route du Rhum a S Malò (avvio il prossimo 2 novembre).
Seguiremo il suo viaggio attraverso le foto, i video e la narrazione del Team di Comunicazione di Andrea Mura, gestito da Ubiquity che è anche sponsor di Vento di Sardegna.
Andrea Mura
Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964: dall’età di 14 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse. Dai titoli europei nella classe 420, al titolo mondiale Juniores 470, due campagne olimpiche in 470, una in Tornado senza dimenticare dieci titoli italiani. Nel 1988 è la volta della Coppa America con il Moro di Venezia: anche qui Andrea fa incetta di titoli, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup. Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2010 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, formidabile Open 50: vince subito la Route du Rhum, regata transatlantica ! ! ! in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia dalle fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi, primo italiano ad entrare nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente. Andrea ha appena vinto (per la seconda volta) il Premio "Velista dell'Anno". A novembre tenterà di rivincere la Route du Rum.
www.ventodisardegna.com
Commenti