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03/09/2010 - 16:58

SULLA ROTTA DI IMPERIA

E alle Grazie
Rendez-vous di Signore

Il raduno di barche storiche al Cantiere Valdettaro nel borgo delle Grazie (La Spezia) è già un cult. Ecco perché


Da domani a mercoledì grande festa al Cantiere Valdettaro e nel borgo delle Grazie per la terza edizione della manifestazione "Sulla Rotta d'Imperia", raduno di imbarcazioni storiche che precede di una settimana l'appuntamento imperiese delle Vele d'Epoca. Sino all'8 settembre, la sede dello storico Cantiere Valdettaro ospiterà più di quaranta yacht che hanno fatto la storia della vela nazionale ed internazionale e tante attività legate alla tradizione e alla cultura del mare, con mostre artistiche, esposizioni di cimeli e documenti storici, dibattiti ed iniziative di intrattenimento.

In queste ore il seno delle Grazie è animato dai primi ingressi, domani mattina ciascuna signora del mare sarà al suo posto di ormeggio pronta a far bella mostra di sé. Dopo il perfezionamento delle iscrizioni, infatti, dalle ore 15 e sino alle ore 18, prenderà il via l'iniziativa "Benvenuti a bordo" sponsorizzata da International Paint. Armatori, equipaggi e personale tecnico International saranno pronti ad illustrare ogni dettaglio delle più belle opere di arte navale che solcano i nostri mari.

Alle 18.30, invece, si terrà il Cocktail di apertura offerto dal Cantiere Valdettaro in collaborazione con Cantine Lunae Bosoni e Street Food Mobile Tm che inaugurerà la manifestazione e le mostre collaterali. Davide Marcesini, fotografo ufficiale dell'evento, regalerà uno sguardo inedito del raduno con l'appuntamento giornaliero "Ritratto in banchina".

La prima giornata si chiuderà con lo spettacolo offerto dal Cantiere Valdettaro: Amphorama visione nel Golfo dei Poeti che avrà luogo su un palcoscenico d'eccezione: la goletta Oloferne dell'Associazione La Nave di Carta. In scena Jole Rosa con Ramita Jaussi, accompagnate dalle musiche di Eddy Mattei, per la regia di  Gianni De Feo, assistito da Beatrice Schiaffino; costumi di Gabriele Cipriani, elementi di scenografia de di Fusto Carletti.

Lo spettacolo ripercorre una storia che, tra realtà e poesia, celebra la Creazione del mondo nell'abbraccio del mare prendendo spunto dalla visione che lo scienziato inglese Trafford ebbe nel lontano 1869 sul monte Castellana sovrastante il paese delle Grazie. La sua esperienza straordinaria fu tradotta in racconto nel 1931 dallo scrittore spezzino Ettore Cozzani, figura romantica del Futurismo. Dal testo di Cozzani è nato lo spettacolo con la regia di Gianni De Feo, che mette insieme verità, senso del sacro e dell'esoterico attraverso la voce di una narratrice "che qui diventa oracolo, sfinge e maschera enigmatica dai toni cangianti. La plasticità corporea, la musica, il suono, il canto dilatano il ritmo fino a svanire in un labirinto ipnotico" - come spiega il regista.
Le anticipazioni di sabato: alle 10.00 briefing di regata e alle 13 partenza delle regate a sfide e delle Vele Latine.

Al rientro continueranno le iniziative "Benvenuti a bordo" e "Ritratto in banchina", mentre dalle 11.00 alle 18.00 si svolgerà la "Estemporanea di pittura" sponsorizzata dal Monte dei Paschi di Siena. Dalla mattina, per tutta la giornata, i bambini avranno l'occasione di imparare ad andare sott'acqua con i Sommozzatori della Polizia di Stato del Centro nautico e sommozzatori di Le Grazie. Altro appuntamento importante da segnalare - sempre nella giornata di sabato 4, a partire dalle 18.30 - la discussione "Fermiamo il disastro" con ospiti sul grave problema dell'inquinamento derivante dall'abbandono di rifiuti tossici e nucleari nei mari del mondo a cura di Gianfranco Vecchio e della Historical Maritime Society.

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