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09/05/2016 - 20:48
Ricerche in corso, speranze minime
Ricerche in corso, speranze minime
Dramma per Sirius,
disperso nel Leone
disperso nel Leone
Giorni drammatici e speranze flebili alla ricerca dello yacht d'epoca Sirius, disperso nel Golfo del Leone in burrasca da Mistral dal 1 maggio con due velisti spagnoli a bordo. Torna l'incubo della tragedia del Persifal, nelle stesse acque - GUARDA VIDEO SPAGNOLO
Le ricerche sono ancora in corso, ma le speranze diminuiscono: la Marina spagnola, quella francese e qualla italiana continuano a setacciare un ampio tratto di Mediterraneo alla ricerca del Sirius, una delle più belle barche d'epoca più volte protagonista dei raduni classici, dispersa in mare dal 1 maggio, mentre era in navigazione nel golfo del Leone, salpata da Cannes e diretta a Palma di Maiorca.
Sul golfo si è scatenata in poche ore una forte burrasca di Mistral, condizioni durissime che fanno venire alla memoria la tragedia del Parsifal, un'altra barca di legno naufragata in una tempesta in quelle acque nel novembre del 1995.
A bordo del Sirius due velisti spagnoli definiti molto esperti, Álexandro ed Emilio López, di 60 e 42 anni, i cui familiari stanno insistendo perchè non si interrompano le ricerche. Finora non sono state trovate tracce della barca, nè di eventuali zattere. A quanto si sa, su Sirius non c'era un Epirb.
Il Sirius è un New York 32 (13 metri), costruito nel 1937, uno dei primi monotipi della storia, progetto Sparkman & Stephens per il New York Yacht Club, anche per il piano velico innovativo e maneggevole. Venti scafi identici furono costruiti in un solo anno e molti navigano ancora, esempio di linee d’acqua, marinità e longevità costruttiva. La barca è appartenuta anche ad armatori italiani, ed ha avuto per alcuni anni fino al 2014 come comandante la navigatrice ex minista Susanne Beyer.
QUI UN ARTICOLO DI SAILY SU UNA REGATA A BORDO DEL SIRIUS A NAPOLI
VIDEO DI UN SITO SPAGNOLO
Le ricerche sono ancora in corso, ma le speranze diminuiscono: la Marina spagnola, quella francese e qualla italiana continuano a setacciare un ampio tratto di Mediterraneo alla ricerca del Sirius, una delle più belle barche d'epoca più volte protagonista dei raduni classici, dispersa in mare dal 1 maggio, mentre era in navigazione nel golfo del Leone, salpata da Cannes e diretta a Palma di Maiorca.
Sul golfo si è scatenata in poche ore una forte burrasca di Mistral, condizioni durissime che fanno venire alla memoria la tragedia del Parsifal, un'altra barca di legno naufragata in una tempesta in quelle acque nel novembre del 1995.
A bordo del Sirius due velisti spagnoli definiti molto esperti, Álexandro ed Emilio López, di 60 e 42 anni, i cui familiari stanno insistendo perchè non si interrompano le ricerche. Finora non sono state trovate tracce della barca, nè di eventuali zattere. A quanto si sa, su Sirius non c'era un Epirb.
Il Sirius è un New York 32 (13 metri), costruito nel 1937, uno dei primi monotipi della storia, progetto Sparkman & Stephens per il New York Yacht Club, anche per il piano velico innovativo e maneggevole. Venti scafi identici furono costruiti in un solo anno e molti navigano ancora, esempio di linee d’acqua, marinità e longevità costruttiva. La barca è appartenuta anche ad armatori italiani, ed ha avuto per alcuni anni fino al 2014 come comandante la navigatrice ex minista Susanne Beyer.
QUI UN ARTICOLO DI SAILY SU UNA REGATA A BORDO DEL SIRIUS A NAPOLI
VIDEO DI UN SITO SPAGNOLO
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