Storia | Regata > Coppa America
27/03/2017 - 17:32
Intervista esclusiva a Grant Dalton: vi anticipiamo qualche passaggio
Dalton: due cose
su America's Cup
Lo storico condottiero di Emirates Team New Zealand ha parlato a ruota libera in un'intervista che sarà trasmessa da Saily TV: "Il favorito? Resta Oracle: loro e Softbank sono lo stesso team... Mai visto nella storia della Coppa un challenger che aiuta il defender! A Bermuda mi aspetto grossi distacchi. E se vincessimo noi vi dico cosa cambieremmo..." - L'INTERVISTA CON MOLTE IMMAGINI INEDITE DEI VARI E DEGLI ALLENAMENTI IN VISTA DELLA COPPA AMERICA IN ARRIVO SU SAILY TV
Saily TV ha intervistato Grant Dalton, il capo, lo skipper, il comandante del team velico del paese più velico del mondo. L'intervista, che è in arrivo sui canali dell'unica webtv della vela in Italia, arriva a pochi giorni dal trasferimento della base kiwi da Auckland a Bermuda. Una fase delicata e cruciale della campagna, perchè i tempi sono una delle risorse chiave nella corsa alla Coppa.
Nel video dell'intervista rilasciata al direttore di Saily.it Fabio Colivicchi, con molte immagini inedite della preparazione alla prossima Coppa America, Grant ha fatto il punto sulla sfida di Emirates Team New Zealand, lo stato dell'arte, e le prossime scadenze. Ha detto di essere contento della scelta di restare ad allenarsi ad Auckland, dove la squadra ha potuto lavorare con calma e in condizioni meteo migliori di quelle incontrate dagli altri a Bermuda.
A proposito degli altri team, Dalton ha confermato: "Certo che li stiamo seguendo molto da vicino, del resto anche loro seguono noi attentamente... Quello che non è normalmente compreso, è che Softbank Japan "è" fondamentalmente Oracle: sono come un solo team. Non è una cosa ben compresa, persino dal pubblico neozelandese che conosce la Coppa America. Così Oracle può avere due barche identiche, quindi se Softbank dovesse arrivare in finale di LV per Oracle sarebbe molto facile difendere la Coppa. Oracle è sempre molto molto veloce, e perciò, altrettanto lo sarà Softbank, visto che sono esattamente la stessa cosa.
Quindi probabilmente a questo punto vedrei Softbank come favorito tra gli sfidanti, ma semplicemente perchè essi sono identici, in ogni forma, in ogni dettaglio, al defender. E non ha precedenti nella storia dell'America's Cup, che uno sfidante sia così interconnesso con il defender, e lo aiuti a conservare la Coppa, voglio dire: è storicamente non si è mai visto che un challenger aiuti il Defender a difendere la Coppa. Il ruolo di Softbank è di aiutare il defender a tenersi la Coppa, e questo persino nel nostro paese non è compreso fino in fondo... Dean Barker sta cercando di aiutare Oracle a difendere la Coppa."
E' stato chiesto a Dalton quali cambiamenti dovremmo aspettarci se ETNZ dovesse vincere la prossima Coppa America, e le sue risposte sono state assai chiare, a cominciare dalla spiegazione della mancata firma dell'accordo quadro sottoscritto dagli altri team: "Non riteniamo che tenga nel giusto rispetto la storia: la coppa ogni due anni, la mancanza del principio di nazionalità... non funziona... Perciò se vincessimo noi vedreste un ritorno alla tradizione, al fascino del trofeo, anche se sempre con vela ad alta velocità. Vedrete un ritorno al principio di nazionalità, e un autentico controllo del budget. Oggi una deriva, una sola, costa 250 mila dollari, è semplicemente ridicolo. In definitiva posso dire seguiamo con energia la visione di Patrizio Bertelli, e quella del nostro team principal Matteo de Nora."
Infine Grant è tornato su Bermuda: "Chi riuscirà ad avere il migliore controllo su derive e timoni, avrà la barca più veloce", ha detto, e poi ha concluso con la sua previsione: "Mi aspetto ampi distacchi. Queste barche non andranno alla stessa velocità. Ci sono troppe variabili tecnologiche in gioco..."
L'intervista si chiude poi con un omaggio a sorpresa di Grant Dalton a Luna Rossa. Grant Dalton in esclusiva: in onda nei prossimi giorni su Saily TV con molte immagini dei catamarani AC50 di ETNZ e degli altri team in allenamento, dal defender Oracle agli sfidanti, e delle basi a Bermuda, la sede della prossima America's Cup.
PROSSIMAMENTE SOLO SU SAILY TV
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