Storia | Regata > Vela Olimpica
14/06/2013 - 01:22
Una storia esemplare (e a buon fine)
Una storia esemplare (e a buon fine)
Dal 555 al 49erFX
il passo è breve
il passo è breve
La storia di due veliste liguri che hanno iniziato sul 555FIV e adesso approdano su una classe olimpica!
La filiera che porta i giovani dalla scuola vela alle classi olimpiche: è l’obiettivo, e più spesso il sogno non realizzato, di tanti istruttori, dirigenti sportivi, persino federazioni sportive. Il viaggio è lungo e spesso la gente si perde per strada. Ma quando accade, è giusto e bello raccontarlo.
Ed è quello che ha fatto Massimo Ciampolini, istruttore di vela dello YCI, una scrivania negli uffici amministrativi FIV, e da qualche tempo la responsabilità da referente della classe 555FIV. Una barca della quale si è parlato molto, e non sempre a ragion veduta. Ecco il breve ma appassionato racconto di Massimo sulla storia che ha portato Ilaria e Benny dal 555FIV alla classe olimpica acrobatica 49er FX.
IL TALENTO BISOGNA SAPERLO TIRARE FUORI...
La strada, anzi, la rotta verso Rio 2016 è ancora lunga: per Ilaria Paternoster e Benedetta (Benny) Di Salle è iniziata diversi anni fa sulla 555.
A 13 anni abituata al dislocamento dell'Optimist Ilaria si è subito trovata a proprio agio con lunghezza e velocità della 555 e la remota somiglianza al 49er conferita dalla forma larga delle terrazze accennate ha senz'altro contribuito alla formazione della giovane timoniera classe 1995.
Punta Ala, Follonica, Anzio, Bracciano, Genova le tappe del calendario 555 che si sono rivelati determinanti way point della rotta verso Rio 2016.
Dopo la 555 un anno di gavetta ( e di ingrasso) su un 420 della scuola vela e poi subito alla ribalta, in campo nazionale prima e internazionale poi, fino alla conquista del tetto del mondo con il trionfo al campionato mondiale ISAF a Dublino 2012.
Ora Ilaria e Benny devono dimostrare le loro qualità tecniche ed acrobatiche sul 49er Fx, la nuova classe olimpica femminile (stesso scafo della classe maschile ma con una velatura ridotta) che sarà utilizzata per la prima volta alle Olimpiadi di Rio 2016.
Forza ragazze, il popolo delle 555 (e non solo) fa il tifo per voi!
Massimo Ciampolini
La filiera che porta i giovani dalla scuola vela alle classi olimpiche: è l’obiettivo, e più spesso il sogno non realizzato, di tanti istruttori, dirigenti sportivi, persino federazioni sportive. Il viaggio è lungo e spesso la gente si perde per strada. Ma quando accade, è giusto e bello raccontarlo.
Ed è quello che ha fatto Massimo Ciampolini, istruttore di vela dello YCI, una scrivania negli uffici amministrativi FIV, e da qualche tempo la responsabilità da referente della classe 555FIV. Una barca della quale si è parlato molto, e non sempre a ragion veduta. Ecco il breve ma appassionato racconto di Massimo sulla storia che ha portato Ilaria e Benny dal 555FIV alla classe olimpica acrobatica 49er FX.
IL TALENTO BISOGNA SAPERLO TIRARE FUORI...
La strada, anzi, la rotta verso Rio 2016 è ancora lunga: per Ilaria Paternoster e Benedetta (Benny) Di Salle è iniziata diversi anni fa sulla 555.
A 13 anni abituata al dislocamento dell'Optimist Ilaria si è subito trovata a proprio agio con lunghezza e velocità della 555 e la remota somiglianza al 49er conferita dalla forma larga delle terrazze accennate ha senz'altro contribuito alla formazione della giovane timoniera classe 1995.
Punta Ala, Follonica, Anzio, Bracciano, Genova le tappe del calendario 555 che si sono rivelati determinanti way point della rotta verso Rio 2016.
Dopo la 555 un anno di gavetta ( e di ingrasso) su un 420 della scuola vela e poi subito alla ribalta, in campo nazionale prima e internazionale poi, fino alla conquista del tetto del mondo con il trionfo al campionato mondiale ISAF a Dublino 2012.
Ora Ilaria e Benny devono dimostrare le loro qualità tecniche ed acrobatiche sul 49er Fx, la nuova classe olimpica femminile (stesso scafo della classe maschile ma con una velatura ridotta) che sarà utilizzata per la prima volta alle Olimpiadi di Rio 2016.
Forza ragazze, il popolo delle 555 (e non solo) fa il tifo per voi!
Massimo Ciampolini
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