Storia | Regata > Coppa America
25/02/2021 - 14:12
36 America's Cup
Da Napoli e Bari, conquistano Auckland
I napoletani De Felice e Liuzzi (RYCC Savoia) e il barese Fabrizio Lisco (CV Bari) conquistano la Prada Cup con Luna Rossa: i circoli li festeggiano così
QUI NAPOLI - Lo storico trionfo di Luna Rossa ha anche due firme napoletane: sono quelle di Pierluigi De Felice ed Emanuele Liuzzi, tesserati del Reale Yacht Club Canottieri Savoia e rispettivamente trimmer e grinder del team italiano che ha vinto la Prada Cup. Ora la barca dell’armatore Patrizio Bartelli si appresta a sfidare Team New Zealand nella finale di America’s Cup, nelle acque del Golfo di Hauraki, dal 6 al 15 marzo prossimi.
Pigi ed Emanuele scrivono così una splendida pagina di storia, portando la vela napoletana e il Circolo Savoia sul tetto del mondo. Ma è un trionfo che interessa anche il canottaggio, perché proprio dal mondo remiero arriva Liuzzi, campione del mondo under 23 e bronzo nel 2017 ai mondiali assoluti nell’otto. Emanuele ha disputato 11 mondiali e l’Olimpiade di Rio 2016. De Felice ha invece iniziato la sua carriera velica a 7 anni navigando con l’Optimist nel porticciolo di Santa Lucia per i colori bianco blu e proseguendo con il 420 e il 470. Difende i colori di Luna Rossa dal 2012.
“Le due sezioni sportive del nostro Club al vertice della massima competizione velica internazionale: impossibile chiedere di più”, afferma Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente RYCC Savoia. “Questo risultato dimostra una volta di più quando sia importante lo sport d’eccellenza sin dalla giovane età, come proviamo a fare da sempre. E oggi addirittura vela e canottaggio bianco blu si stringono in un ideale abbraccio ai loro massimi rappresentanti. Siamo felici e orgogliosi di questo risultato”.
Per il presidente della V Zona Federvela, Francesco Lo Schiavo, “la vittoria di Luna Rossa nella Prada Cup è qualcosa che va oltre la sfida sportiva e che da oltre venti anni unisce l’Italiae coinvolge la vela napoletana: da De Angelis e Borgstrom nel 2000 a Pierluigi De Felice ed Emanuele Liuzzi oggi, eccellenze del Golfo di Napoli, protagonisti nel Golfo di Hauraki”.
QUI BARI - Una vittoria che è l’esempio di quello che serve per un'Italia vincente. L'Italia della competenza, della serietà, della sobrietà e del lavoro di gruppo. ''Siamo italiani e che cavolo!'' sono state le parole che Checco Bruni ha pronunciato mentre Luna Rossa Prada Pirelli tagliava il traguardo dell’ottava regata di Prada Cup, conquistandone la vittoria per 7 – 1 su Ineos Uk e staccando il pass di accesso alla finale di America’s Cup. Sono passati 21 anni dall’ultima volta in cui la barca tricolore era riuscita ad arrivare alla finale del più antico trofeo sportivo al mondo. Dal 6 marzo prossimo sulla sua strada ci saranno ancora una volta i defender neozelandesi di Emirates Team New Zeland.
Vent’anni di impegno, dedizione, lavoro e sacrificio anche dell’atleta del Circolo della Vela Bari, Fabrizio Lisco, che è passato dal guardare quelle regate di Coppa America, nel lontano 2000, seduto sui divani del sodalizio barese, a far parte del team di Luna Rossa Prada Pirelli. Un sogno che si è trasformato in realtà.
Nato a Bari nel 1982, Fabrizio si è appassionato allo sport della vela all’età di 8 anni con la classe Optimist, sui pontili del Circolo della Vela Bari, proseguendo con L’equipe, il 420 e il 470. Approda alle barche d’altura all’età di 17 anni partecipando a numerosi circuiti europei. Nel 2008 vince il Campionato del Mondo x 35 nel ruolo di Boat Captain. Negli anni successivi conquista numerosi titoli italiani ed europei, fino a vincere il Campionato del Mondo ORCi nel 2012 come deck manager. Dal 2013 sviluppa a tempo pieno la sua professione di rigger a bordo di importanti barche da regata seguendo il circuito Maxi72, Tp 52 Super Series e collaborando in numerosi progetti di Super Yacht e Maxi Yacht in tutto il Mediterraneo. Poco più di tre anni fa viene scelto per far parte del team di Luna Rossa Prada Pirelli per la sua prima Coppa America. E adesso è in finale.
"Fino ad oggi nel team regna una grande concentrazione senza stress" ha raccontato Lisco ai dirigenti del CV Bari poche ore dopo la vittoria della Prada Cup -. "Nonostante il vantaggio di 5-1 con cui siamo entrati in campo, per noi era come se fossimo 0-0 pronti a dare sempre il massimo". Ma insieme a questo tipo di concentrazione l’ambiente è rilassato tanto che proprio ieri, durante il pranzo, seduto accanto a Checco Bruni e James Spithill, Fabrizio ha chiesto loro di chiudere la pratica oggi perché l'indomani in Italia sarebbe stato lavorativo. I tre si sono poi fermati a chiacchierare di vela e di una possibile crociera alle Egadi.
Tornando a Lisco, il 38enne barese a bordo di Luna Rossa Prada Pirelli è quello che si occupa di tutto quello che ha a che vedere con le cime, l’albero ed i cavi. Ma in Coppa America non ci si ferma mai. Il tempo è una risorsa importantissima. E allora, finita la regata, dopo i dovuti festeggiamenti con tutto il team, il pugliese era già al lavoro per preparare le scotte fiocco in vista della discesa in acqua di domani.
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