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13/01/2011 - 15:16

 

Come cresce
la Clipper Race

Ecco il Clipper 70, la barca disegnata da Tony Castro scelta dagli organizzatori per la Clipper Race del 2013. Il giro del mondo "per tutti" è un evento in clamorosa crescita. L'intuizione di Sir Robin Knox-Johnston, le edizioni precedenti, le (belle) novità future. A quando una partecipazione italiana?
 
 
La Clipper Round the World 2013-2014 si correrà con barche tutte nuove, moderne, oceaniche, che strizzano l'occhio alle macchine volanti della Volvo Ocean Race ma sono il massimo per la filosofia dell'unica regata intorno al mondo pensata e riservata a velisti di ogni età ed esperienza. Ecco le prime immagini del Clipper 70 di Tony Castro. Il designer inglese, sempre molto efficace, e di recente sugli scudi soprattutto per il notevole successo del "suo" Laser SB3, ha firmato il futuro del giro del mondo della Clipper Ventures. Un 70 piedi che sostituirà l'attuale generazione di barche, i Clipper 68 di Ed Dubois che andranno in pensione dopo 5 giri del mondo. Il nuovo Clipper 70, moderno e dalle linee inconfondibili, sarà costruito in Cina da Nautic Star, la multinazionale che ha recentemente acquistato in Italia i Cantieri di Lavagna (e il marchio Admiral) e che si avvale di un cuore ingegneristico italianissimo grazie alla Pro Ship di La Spezia guidata da Antonio Luxardo.
 
La nuova barca (ne saranno costruiti 12 esemplari e sarà in servizio per una decina d'anni) è solo una delle molte novità che stanno progressivamente cambiando l'immagine della Clipper Race. "La sfida di una vita", il claim attuale valido per l'edizione 2011-2012 (l'ultima con i 68 piedi di Dubois), racchiude la filosofia della regata inventata da Knox-Johnston: tutti possono partecipare, anche senza alcuna esperienza di vela oceanica. Sono infatti previsti corsi di preparazione alla vela d'altomare curati da uno staff di istruttori e skipper storici della Clipper, e successive selezioni degli equipaggi. Le barche sono di solito assegnate a una città o un'area geografica che rappresentano, e gli equipaggi seguono questa distribuzione. Si può scegliere di partecipare a una sola tappa o all'intero giro.
 
Altra novità importante riguarda il percorso dell'edizione 2013-2014, che farà una circumnavigazione completa del globo toccando tutti i continenti. Previste tappe a Rio, Cape Town, Freemantle, Nuova Zelanda, Singapore, Qingdao in Cina (dove la Nautic Star ha il cantiere che costruisce la barche), California, Panama, New York, Canada e arrivo in Irlanda. La Clipper Race insomma sembra strizzare l'occhio alla VOR, mantenendo però inalterato il proprio obiettivo storico: offrire al maggior numero possibile di velisti e appassionati la possibilità di una esperienza che vale una vita.
 
Passato, presente e futuro della Clipper Race sul sito ufficiale: www.clipperroundtheworld.com

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