Storia | Barche > Saloni

03/09/2012 - 15:31

Crisi, cantieri, strategie

Comar si chiede:
grande o piccolo?

Barche piccole per il mercato interno, e taglie grandi a livello internazionale. Ma sarà al salone di Genova?
 
Il Cantiere Comar, uno dei marchi storici della cantieristica a vela italiana, si dibatte nel difficile momento economico e nella crisi del settore. Nelle scelte produttive il management del cantiere si divide tra barche piccole (rivolte principalmente al mercato italiano) e scafi di grandi dimensioni (che avrebbero maggiore interesse in campo internazoionale). Ma intanto Comar ha "sbagliato" l'approccio alla stagione dei saloni autunnali, annunciando in anticipo la rinuncia a partecipare al salone di Genova e puntando sulla ventilata (e poi tramontata) alternativa prevista a La Spezia. Ora che l'appuntamento spezzino è stato annullato, dove troveranno le barche Comar gli utenti?
 
Sul fronte della produzione, Comar in questa prima parte dell'anno è incentrata sulla produzione dei Comet 26 s e Comet 31s. Le elevate richieste verso le piccole hanno suggerito a Massimo Guardigli l'opportunità di portare nel Cantiere di Fiumicino la produzione del C31s in modo da consentire a Comar Poland di far fronte in autonomia alla costruzione dei C26s. I motivi della grande richiesta di queste imbarcazioni, in ragione di 38 C26s e 22 C21s, rispetto alle imbarcazioni di maggiori dimensioni è certamente da ricercare nell'attuale momento economico che porta gli appassionati a scegliere barche a vela di dimensioni contenute, ma che consentano crociere anche a famiglie o amici, in sicurezza e con tutte le comodità di una barca più grande. Le piccole dimensioni, se ben studiate e con un buon design, hanno molto appeal e sono ideali per poter essere manovrate da un equipaggio ridotto.
 
Dal mercato internazionale invece un concreto interesse per le grandi della gamma proposta da Comar: un C100rs in trattative avanzate e un C73rs piedi. In tutti i casi si tratta di richieste per lunghe navigazioni, per questo la scelta dei raised saloon, molto performanti con grandi abitabilità negli interni per armatore, ospiti ed equipaggio. Da maggio  2012 inoltre Comar è presente in Cina con Media Ship Asia, società a partecipazione cinese per il 51% e famiglia Guardigli per il 49%, con sede a Shanghai. La Società rappresenta in Cina altri importanti brand della cantieristica italiana e ha venduto i due primi Comet 26 s destinati all'attività di Scuola Vela.
 
La sezione Comar Service ha approntato un'interessante offerta per l'invernaggio di imbarcazioni e a vela e a motore che, oltre a prezzi agevolati, offre una serie di interessanti servizi volti a coadiuvare l'armatore nella gestione della propria imbarcazione.

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