Cantieri e idee anticrisi
Cantieri e idee anticrisi
Comar raddoppia
... gli scafi!
... gli scafi!
Il cantiere di Fiumicino risponde alla crisi varando una nuova linea di imbarcazioni multiscafo: ecco i Comet Cat. Pensati molto in grande
Non si può dire che la fantasia difetti all'imprenditoria italiana, e il fenomeno accade anche nella nautica. E' questo il senso del recente lancio della nuova linea di catamarani Comet da parte del cantiere Comar. Un marchio storico della cantieristica italiana, che dopo gli albori adriatici ha conosciuto una grande espansione a Fiumicino, per poi ritrovarsi come tanti impantanato nella crisi.
Ora Massimo e Flavia Guardigli provano una virata netta: Comar raddoppia gli scafi e lancia la linea Comet Cat. Con una firma del design (Marc Lombard), con linee sportive e cuore crocieristico. Un tentativo ragionato, non un salto nel buio, una idea che nasce dall'analisi del mercato e delle sue esigenze. E che come tale merita di essere seguita con attenzione. Anche per la scelta di tre dimensioni assai diverse che coprono un rande vastissimo: si va dal 37 all'84 piedi!
LA FIRMA DI LOMBARD
La nuova linea di imbarcazioni multiscafo Comet Cat affiancherà la già nutrita gamma di monoscafi. Per lanciare questa nuova linea Comar ha scelto il progettista Marc Lombard , molto noto per aver firmato progetti di catamarani e imbarcazioni oceaniche, e che ha saputo interpretare nei multiscafi quelle che sono le caratteristiche peculiari della consistente flotta Comet: grande abitabilità in forme sportive.
Anche nei nuovi catamarani si riconosceranno le forme delle tughe tipiche della linea Raised Saloon (RS) i grandi spazi interni e le linee sportive e, sempre per non tradire la family line della gamma Comar, alcune comodità delle barche più grandi riportate sulle entry level.
La linea Cat per il momento è declinata in 3 dimensioni: 84’custom, 62’ e 37’ previsto anche in versione natante . Le unità più grandi saranno prodotte interamente in carbonio, e avranno come caratteristica le derive portanti a sciabola per garantire una buona velocità. Nel 37’, dimensione nella quale sembra esserci una particolare attenzione del mercato, è prevista anche la doppia timoneria.
Tutti i modelli evidenziano linee moderne con il passaggio dal pozzetto all’area living senza soluzione di continuità, cabine grandi e ben attrezzate, zona per l’equipaggio. I progetti sono studiati per alleggerire i pesi a prua e lasciare gli scafi leggeri sull’acqua, avendo abitabilità e luce negli interni.
“Questa nuova linea, innovativa per Comar è la risposta all’attuale crisi che ha messo a dura prova il mercato. Quello dei catamarani sembra essere un comparto in evoluzione positiva anche nei nostri mari, oltre che avere un buon gradimento internazionale. Di fatto il multiscafo può essere anche una prima chiave di ingresso nel mondo della vela per gli armatori che tradizionalmente navigano a motore, per un fatto di stabilità e di facilità di gestione”commenta Massimo Guardigli.
Non si può dire che la fantasia difetti all'imprenditoria italiana, e il fenomeno accade anche nella nautica. E' questo il senso del recente lancio della nuova linea di catamarani Comet da parte del cantiere Comar. Un marchio storico della cantieristica italiana, che dopo gli albori adriatici ha conosciuto una grande espansione a Fiumicino, per poi ritrovarsi come tanti impantanato nella crisi.
Ora Massimo e Flavia Guardigli provano una virata netta: Comar raddoppia gli scafi e lancia la linea Comet Cat. Con una firma del design (Marc Lombard), con linee sportive e cuore crocieristico. Un tentativo ragionato, non un salto nel buio, una idea che nasce dall'analisi del mercato e delle sue esigenze. E che come tale merita di essere seguita con attenzione. Anche per la scelta di tre dimensioni assai diverse che coprono un rande vastissimo: si va dal 37 all'84 piedi!
LA FIRMA DI LOMBARD
La nuova linea di imbarcazioni multiscafo Comet Cat affiancherà la già nutrita gamma di monoscafi. Per lanciare questa nuova linea Comar ha scelto il progettista Marc Lombard , molto noto per aver firmato progetti di catamarani e imbarcazioni oceaniche, e che ha saputo interpretare nei multiscafi quelle che sono le caratteristiche peculiari della consistente flotta Comet: grande abitabilità in forme sportive.
Anche nei nuovi catamarani si riconosceranno le forme delle tughe tipiche della linea Raised Saloon (RS) i grandi spazi interni e le linee sportive e, sempre per non tradire la family line della gamma Comar, alcune comodità delle barche più grandi riportate sulle entry level.
La linea Cat per il momento è declinata in 3 dimensioni: 84’custom, 62’ e 37’ previsto anche in versione natante . Le unità più grandi saranno prodotte interamente in carbonio, e avranno come caratteristica le derive portanti a sciabola per garantire una buona velocità. Nel 37’, dimensione nella quale sembra esserci una particolare attenzione del mercato, è prevista anche la doppia timoneria.
Tutti i modelli evidenziano linee moderne con il passaggio dal pozzetto all’area living senza soluzione di continuità, cabine grandi e ben attrezzate, zona per l’equipaggio. I progetti sono studiati per alleggerire i pesi a prua e lasciare gli scafi leggeri sull’acqua, avendo abitabilità e luce negli interni.
“Questa nuova linea, innovativa per Comar è la risposta all’attuale crisi che ha messo a dura prova il mercato. Quello dei catamarani sembra essere un comparto in evoluzione positiva anche nei nostri mari, oltre che avere un buon gradimento internazionale. Di fatto il multiscafo può essere anche una prima chiave di ingresso nel mondo della vela per gli armatori che tradizionalmente navigano a motore, per un fatto di stabilità e di facilità di gestione”commenta Massimo Guardigli.
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