Storia
12/06/2018 - 00:57
Cigni millennials
Nautor decolla in ClubSwan 36
Affondo del cantiere finlandese a trazione italiana: presentato il ClubSwan 36, un one design innovativo e ambizioso, dalla matita gettonatissima di Juan K. Nautor's Swan punta a conquistare anche gli armatori delle "piccole". Ecco tutte le caratteristiche dell'ultimissimo monotipo d'altura. Prima tra tutte: l'ennesimo tipo di foil... - VIDEO
L'aria di ripresa del mercato stimola cantieri e progettisti, e la sfida si fa dura su tutti i segmenti del mercato. Nautor's Swan, forte soprattutto nella fascia alta, per qualità, tradizione e dimensioni, fa una virata stretta e viene ad attaccare un nuovo segmento, quello dei monotipi d'altura di 11 metri, con il più piccolo (finora) della famiglia ClubSwan, il 36.
ClubSwan 36 è un one-design che secondo il cantiere è forte di quattro componenti: il brand Nautor's Swan, il talento del progettista argentino Juan Koujoumdjan, il più gettonato del momento, l'organizzazione di classe e l'ambiente ClubSwan, e un calendario di regate già esistente e di grande fascino. "Più di una semplice barca nuova", dice il cantiere. Perchè? Cerchiamo di capire.
Fondere insieme le caratteristiche e il divertimento di una deriva, le prestazioni di una moderna barca a chiglia e l'adrenalina "millennial" dei foil. Foil? Avete letto bene: dopo il Figaro 3 di Beneteau, destinato però al circuito dei solitari pre-oceano, il ClubSwan 36 è il primo one-design di serie che prevede nel progetto la presenza di foil: una scelta di campo netta da parte del mondo dei Cigni, che guarda al futuro e rende la barca subito la più innovativa tra le entry-level della categoria sport-boat di una certa dimensione.
Enrico Chieffi, vicepresidente Nautor's Swan, ex olimpico e mondiale di Star, ricorda: "La filosofia Swan è stata sempre quella di offrire agli armatori la migliore esperienza velica possibile, combinando una eccellenza costruttiva riconosciuta, l'eleganza del design e l'uso delle ultimissime tecnologie. Il ClubSwan 36 introduce innovazioni che stanno cambiando il modo di pensare dell'industria."
Leonardo Ferragamo, presidente di Nautor's Swan, è stato uno degli entusiasti ideatori di questo passaggio innovativo: "Abbiamo sempre guardato all'apertura del mondo Nautor e in particolare la linea ClubSwan ha uno spirito rivolto ad allargare la nostra audience e guarda alle nuove generazioni di velisti. Oggi, a 52 anni dal varo del primo modello di Swan, che resta un emblema di innovazione e modernità, proponiamo il quinto one-design, il più futuribile, il ClubSwan 36. L'obiettivo 52 anni dopo resta lo stesso, barche veloci, sicure, fatte di qualità e attenzione ai dettagli."
Il ClubSwan 36 è decisamente impressionante al primo sguardo: coperta piattissima flush-deck, pozzetto enorme e aperto, lungo bompresso retrattile su una prua riversa, smussata per diminuire il peso, migliorare l'aerodinamica e abbassare il centro di gravità, cavallino inverso, e quindi i veri protagonisti: due foil laterali scorrevoli a C, che dovrebbero garantire un sollevamento graduale a seconda dell'angolo, e l'attrezzatura tutta di carbonio "soft" con una miriade di regolazioni.
I foil del ClubSwan 36 sono simmetrici, retrattili e contenuti in una "scatola" interna non intrusiva. La barca pesa 2.5 tonnellate ed è facilmente immaginabile che avrà prestazioni notevoli nelle andature larghe, mentre di bolina il foil funzionerà da deriva aggiuntiva, fornendo forza laterale e aiutando il lavoro dei due timoni.
Ma se i foil fanno girare la testa guardando la barca, ci sono altre innovazioni persino più interessanti, nell'attrezzatura: l'albero ha un solo ordine di crocette per garantire più flessibilità e maggiori possibilità di regolazioni intermedie, è appoggiato in coperta e il rake sarà l'elemento chiave di ogni regolazione rispetto alle andature diverse. Anche la posizione della base dell'albero è regolabile, per personalizzare il comportamento del rig. L'attrezzatura del ClubSwan 36 è quella che tiene la barca a metà strada tra una deriva e uno yacht d'altura, perchè le regolazioni possibili sulle vele sono notevolissime.
Le regole di classe del CS36 sono in via di sviluppo, la barca è un one-design e sarà classe owner/driver (armatore/timoniere), con un massimo del 50% di professionisti a bordo. Un chiaro stimolo allo sviluppo di una vela corinthian. Lo scafo numero zero del CS36 sarà varato a fine anno e sarà usato come prototipo per migliorare i sistemi, dal controllo dei foil al bompresso, all'attrezzatura, e solo alla fine del processo si inizierà la produzione di serie, in modo che gli armatori avranno una barca già perfettamente messa a punto e preparata.
Il varo del prototipo sarà anche l'occasione per Nautor's Swan di sviluppare un nuovo sistema di propulsione pulita, una collaborazione a tre tra Nautor, Torqueedo (il motore elettrico di fabbricazione tedesca) e BMW, che dovrebbe portare a un propulsore a zero emissioni.
VIDEO: LE IMPRESSIONI DI VITTORIO D'ALBERTAS E PIETRO PINUCCI
RIVIVI LA PRESENTAZIONE DEL CLUBSWAN 36 A ST. TROPEZ - Eccovi il video replay della presentazione al CNST, a partire dall'inervento di Leonardo Ferragamo.
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