Brutta storia

L'Ansa riporta la notizia dell'agenzia stampa russa Tass, ed è una bomba: Russia esclusa dalle Olimpiadi a seguito del nuovo scandalo doping. Dal parlamento russo anticipano la volontà di fare ricorso a Losanna. Cosa puo' cambiare per la vela?

Qui sotto la notizia riportata oggi dal sito Ansa.it (per il quale Saily in media partnership realizza nello Sport le pagine Ansa Vela (www.ansa.it/vela). Se fosse confermata si prefigura un clamoroso rimescolamento nelle qualifiche olimpiche che potrebbe avere ripercussioni anche per le 10 classi veliche per Tokyo 2020.

I posti nazione conquistati dai velisti russi potrebbero essere liberarne uno per ciascuna classe qualificata, fino al raggiungimento del numero chiuso previsto dal CIO. Anche se la storia non è certo edificante per lo sport in generale, sarebbe forse una carta in più per chi insegue ancora il pass olimpico in alcune classi.

L'Italia come noto è qualificata in sei classi: Nacra 17, 470 maschile, 470 femminile, Laser Radial femminile, windsurf RSX maschile, windsurf RSX femminile. Deve ancora strappare il ticket olimpico in quattro classi: Finn, Laser maschile, 49er maschile e 49er FX femminile: per tutte al momento l'ultimo appello sarà la World Cup di Genova a metà aprile.

(da ANSA.it) L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha bandito la Russia dalla partecipazione ai principali tornei sportivi internazionali, tra cui le Olimpiadi e i Campionati del mondo, per un periodo di quattro anni. Lo riporta la Tass. Il comitato esecutivo della WADA ha preso la decisione dopo aver concluso che Mosca ha manomesso i dati di laboratorio con prove false ed eliminando i file collegati a test antidoping positivi che avrebbero potuto aiutare a identificare i dopati.

Il Comitato Esecutivo dell'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha stabilito altresì che la Russia, nel periodo stabilito, non potrà ospitare o concorrere all'assegnazione d'importanti tornei sportivi internazionali. Il Comitato Esecutivo della WADA ha anche stabilito che i funzionari statali russi, nonché i funzionari del Comitato Olimpico Russo (ROC) e del Comitato Paralimpico Russo (RPC), sono stati banditi dal partecipare a tutti i maggiori tornei sportivi internazionali, sempre per un periodo di quattro anni.

La Russia è coinvolta in scandali sul doping da quando un rapporto del 2015 commissionato dalla WADA ha trovato prove del doping di massa nell'atletica russa. (...). Mosca ha ammesso i problemi ma ha negato l'accusa di aver organizzato il doping di Stato.

La Russia sfiderà la sentenza dell'Agenzia mondiale antidoping (WADA) presso la Corte di arbitrato per lo sport (CAS) con sede a Losanna dopo che la questione verrà discussa dall'agenzia russa antidoping (RUSADA). Lo ha detto Svetlana Zhurova, primo vicepresidente del commissione internazionale della Duma, la camera bassa del Parlamento russo (...): "Sono sicura al 100% che la Russia andrà in tribunale perché dobbiamo difendere i nostri atleti", ha affermato, citata dalla Tass. (ANSA.it)