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02/12/2010 - 18:58

LO STREPITOSO SUCCESSO DELL'ARC 2010

Ciao mamma,
vado in Atlantico!

E’ l’ARC del venticinquesimo, è l’ARC dei record e di ben 9 equipaggi italiani, è l’ARC del solito sogno realizzato, la trovata di portare in Atlantico barche da crociera, famiglie, bambini, attraversare l’Oceano tutti insieme. Ben 233 barche da 26 nazioni, un fenomeno incredibile

Questo è diventata l’ARC, Atlantic Rally for Cruiser, da quando Jimmy Cornell ha inventato la formula. Attraversare tutti insieme, in flottiglia, per crociera più che per regata, in sicurezza ma con la voglia di far bene, divertirsi giorno e notte, vivere l’esperienza che vale una vita di vela. In tanti anni migliaia e migliaia di barche e velisti l’hanno fatto, e la World Cruising è diventata una enorme comunità. Le regate e i passaggi oceanici sono cresciuti e oggi coinvolgono anche altri oceani. Ma l’ARC resta la prima e la più classica.
 
Da Las Palmas di Gran Canaria al Rodney Bay Marina nell’isola di Santa Lucia (Antille), dopo 2700 miglia di onda lunga e pesci volanti. Sarà un caso che all’ARC partecipano anche molti ragazzi e ragazze giovani e giovanissimi? Provare per credere, guardando la nostra Gallery. L’ARC è un fenomeno della vela moderna, un fenomeno di straordinaria popolarità, che merita di essere studiato da vicino. E Saily.it conta di farlo, anche con i video sulla nostra TV.
 
In regata ci sono anche 9 barche italiane, e anche questo è un record. Eccole:
 
Alcor V (First 47.7 di Gennaro Aversano); Alpha Tau (Show 34 di Lorenzo Minno); Blues (Hallberg Rassy 39 di Francesco Ballabio); Caotika (Sun Odyssey 45 di Filippo Baccalaro); Duale (Hallberg Rassy 42F di Alberto Rudi); Hagar II (Felci 61 di Gregor Stimpfl); Nibani (Grand Soleil 50 di Maurizio Maggiorotti); Ourson Rapide (Finot Conq One Design 18 mt di Paolo Roasenda); Berenice (Swan 80 di Marco Rodolfi).
 
Proprio lo Swan 80 di Rodolfi, ex laserista e armatore di Farr 40 con TWT, ha cercato di battere il record della corsa, che appartiene a una barca italiana, il Capricorno di Rinaldo Del Bono, stabilito nel 2006: 11 giorni, 5 ore, 32 minuti e 30 secondi.
 
Il record però non è caduto: questa ARC (il grosso della flotta è ancora in mezzo all’oceano) è stata travagliata da poco vento irregolare, gli Alisei hanno scherzato con i velisti e La Nina ha fatto sentire i suoi effetti. Ma la gioia, quella no, non hanno potuto toccarla, quella resta intatta. E nei prossimi giorni tutti arriveranno ai Carabi. Che Natale li aspetta!
 
Le ultime dal log di Berenice
La nutrita flotta impegnata da domenica 21 novembre nella traversata atlantica, che in questa 25^ edizione è caratterizzata da insolite condizioni atmosferiche stagionali, continua la navigazione in direzione Mar dei Caraibi.
Al comando dei circa 230 equipaggi presenti, con un vantaggio di circa 350 miglia sul più immediato degli inseguitori, è sempre il TWT Sailing Team. Sin dalla partenza da Las Palmas, infatti, lo Swan 80 comandato da Marco Rodolfi, Presidente della società di telecomunicazioni TWT, guida la flotta, mantenendosi saldamente in prima posizione assoluta, con una velocità media di navigazione di circa 7,5 nodi. Berenice ha ormai superato le 2.000 miglia marine percorse, sulle 2.700 totali, e si trova a circa 700 miglia marine da Rodney Bay nell'isola di Santa Lucia (ultimo rilevamento alle h. 12.02 del 2 dicembre 2010). Alle 16.45 (ora locale delle Antille) del 1° dicembre, ha intanto portato a termine la sua impresa Wind Horse, la prima barca a motore ad aver partecipato all'ARC (n. 24).

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