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06/10/2020 - 15:49
Federvela mondiale, acque sempre agitate
Candidati WS, interviene il CIO
VENERDI 9 SI INIZIA A VOTARE - Il Comitato Olimpico Internazionale solleva preoccupazioni sulla situazione di due dei quattro candidati alla presidenza di World Sailing. E ricorda che Kim Andersen (DEN), presidente uscente, è tuttora soggetto a indagini della Ethic Commission, mentre Scott Perry (Vicepresidente uscente) ha un singolare divieto di ingresso negli Stati Uniti
Mentre da questo venerdi 9 ottobre prende il via il processo di voto sui candidati alla presidenza di World Sailing, la federvela mondiale, sulla corsa elettorale interviene pesantemente il CIO. Il Comitato Olimpico Internazionale ultimamente sembra aver aumentato le "entrate a gamba tesa" su temi chiave per lo sport mondiale. L'ha fatto sulla situazione italiana, difendendo il CONI e l'autonomia dello sport minacciata da un confuso processo di riforma che piace a pochissimi, l'aveva fatto in passato arrivando a commissariare alcune federazioni sportive internazionali. Adesso lo fa intervenendo con osservazioni di una certa rilevanza che riguardano la corsa alla presidenza di World Sailing.
In particolare, il CIO solleva preoccupazioni etiche su due candidati: Kim Andersen e Scott Perry, due dei candidati alle elezioni presidenziali, avvertendo il comitato che sovrintende al voto imminente che le accuse contro di loro sono potenzialmente dannose per l'organizzazione.
La mail è stata inoltrata dal vicepresidente del CIO Ng Ser Miang - ex di World Sailing e notoriamente molto critico sull'attuale governo della vela mondiale - al Comitato elettorale istituito dalla federvela internazionale e i commenti sono attribuiti a Pâquerette Girard Zappelli, il responsabile del Comitato Etico e della Conformità del CIO. In essa si chiede che l'apposito comitato WS dovrebbe fornire un "pieno chiarimento delle situazioni personali" del presidente Kim Andersen e del vicepresidente Scott Perry ai membri che si apprestano a votarli nelle elezioni.
Il sito di politica internazionale dello sport insidethegames, riferisce che la mail indica direttamente i tre casi della Ethics Commission WS che coinvolgono Andersen e il fatto che a Perry è fatto divieto di entrare negli Stati Uniti. Lo stesso Perry ha ammesso di non poter entrare negli Stati Uniti, affermando però di non conoscere i motivi completi di tale provvedimento restrittivo, e aggiungendo che il suo team legale sta cercando di scoprirlo. E' anche abbastanza singolare che Perry si trovi affiancato tra i "cattivi" da parte del CIO, dopo che negli ultimi 8-10 mesi da vicepresidente ha quasi da solo salvato le finanze della vela mondiale proprio negoziando con il Comitato Olimpico.
L'intervento del CIO, potenzialmente devastante, arriva prima dell'inizio delle votazioni nella corsa presidenziale a quattro, che comprende anche lo spagnolo Gerardo Seeliger e il vicepresidente cinese Quanhai Li, prevista per questo venerdì 9 ottobre. Stando ai sondaggi estemporanei simili alle voci di banchina, non c'è un candidato realmente più forte degli altri, e difficilmente qualcuno vincerà nei primi due turni (nei quali uscirà di scena ogni volta il meno votato) col necessario 50%+1 dei voti. Ciascun candidato ha un pacchetto di voti di paesi dalla sua parte e il gioco decisivo sarà la trattativa sulla destinazione dei voti dei candidati esclusi dalla corsa, tra i due candidati per il testa a testa finale.
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