Coppa, commenti al Protocollo AC37

"QUESTA SARA' LA MIGLIORE OCCASIONE PER VINCERE L'AMERICA'S CUP" - Le reazioni e i commenti al Protocollo della XXXVII Coppa America. Parla il velista inglese che dopo il record di medaglie olimpiche vuol passare alla storia riuscendo a riportare la brocca in Gran Bretagna...

Lui la scritto insieme a Grant Dalton, figurarsi se non gli piace il Protocollo che regola l'America's Cup 37, prevedendola a giugno del 2024 in località ancora segreta. Gli piace eccome, lo stuzzica. Gli fa immaginare, e forse ha anche altri elementi extra-Protocollo per farlo, scenari favorevoli alla sfida britannica, nella sua terza campagna.

Ben Ainslie, capo e timoniere di Ineos Britannia, challenger of record, ha contribuito a scrivere il Protocollo per la AC37. Come pensate sia il suo giudizio? Ecco le sue valutazioni nell’intervista rilasciata al quotidiano londinese The Standard. “Dobbiamo ancora sviluppare alcune cose, ma questa è la migliore opportunità che ha la nostra organizzazione di vincere la Coppa. Non lo dico io, ma tutto ciò che abbiamo sviluppato negli ultimi tre cicli di America’s Cup, che ci ha portato a questo punto. Sappiamo quanto sia difficile vincere. Abbiamo fatto molte campagne per arrivare qui, adesso possiamo farcela con la giusta strategia.”

Poi Ben ha parlato dell’ormai famosa serie Netflix (Drive to Survive) dedicata alla Formula 1, citata come esempio da seguire in Coppa America e inserita persino nel Protocollo (sotto forma di obbligo per le squadre di aprire le basi e i segreti alle troupe dell’eventuale serie). “Abbiamo visto il successo di Drive to Survive, perché non pensare a un Sail To Survive dedicato alla Coppa? C’è glamour, prestigio, pericolo con queste barche, c’è la politica dello sport con le regole, i designer, i velisti. E’ uno sport di squadra come la Formula 1, ed è bello portarla al pubblico.”

Tanta passione forse non arriva a caso, visto che da alcuni mesi il team Ineos Britannia lavora a stretto contatto con il team Mercedes di Formula 1 e il suo boss Toto Wolff, inizialmente scettico (la prima stagione di Drive to Survive fu senza Mercedes) e poi tra i protagonisti dello show tv.

Nell’intervista Ainslie ha poi parlato della località delle regate 2024 (sono rimaste in corsa secondo il quotidiano inglese Cork (Irlanda), Jeddah (Arabia Saudita) e Auckland: “Per noi Cork sarebbe la soluzione ideale, fantastico, come regatare a casa, appena attraversato il mare d’Irlanda!”