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29/06/2020 - 11:45
36 America's Cup
Auckland licenzia sospetti informatori
Clamorosa guerra di spie rivelata dal team defender di Coppa America: Emirates Team New Zealand: confermati i sospetti su "informatori" all'interno della società organizzatrice dell'evento (ACE: America's Cup Event Ltd), adesso licenziati. "Facevano circolare informazioni inesatte". Ma le indagini proseguono: per chi lavoravano?
La guerra di spie in Coppa America fa un salto di qualità, e dal livello sportivo e tecnologico, al quale siamo abituati da anni, coinvolge quello organizzativo, finanziario e strutturale. La clamorosa notizia arriva dalla Nuova Zelanda, dove nonostante i pochi casi di coronavirus il paese ha paura e si discute sul possibile slittamento della prossima America's Cup. E potrebbe avere ripercussioni proprio su quest'ultimo argomento.
In sostanza un comunicato del defender Emirates Team New Zealand informa che da oltre se mesi, il team insieme ad ACE (America's Cup Event Ltd) "nutrivano il sospetto di avere informatori nell'organizzazione dell'evento (ACE) e che questi sospetti sono stati confermati quando hanno cominciato a circolare informazioni confidenziali e sensibili di recente dall'Europa."
Il comunicato resta criptico in molti aspetti: prima di tutto gli "informants" non sono spie segrete, personale incaricato di altre mansioni e scoperto a riferire ad altri i segreti del defender e dell'organizzatore della prossima Coppa, bensì assunti proprio nella loro qualità, per l'appunto da "informatori". Fin qui nulla di cui meravigliarsi, tutti i team di Coppa ne hanno.
Ma, prosegue il comunicato: "I motivi che hanno spinto gli informatori, i quali hanno avuto accesso alla base di ETNZ, possono essere solo immaginati in questa fase. Ma queste persone hanno avanzato accuse altamente diffamatorie e inesatte in merito a questioni finanziarie e strutturali contro ACE, ETNZ e il suo personale. Queste accuse sono del tutto errate. Di conseguenza, il contratto degli informatori è stato risolto."
Insomma prima assunti e poi licenziati. Sebbene le informazioni circolate siano definite "prive di fondamento", il Ministero del governo kiwi che gestisce l'organizzazione dlel'evento (The Ministry of Business, Innovation and Employment, MBIE) non ha altra scelta che approfondire le indagini sui "motivi degli informatori" ritenuti "estremamente sospetti".
Cioè: a chi hanno rivelato queste informazioni riservate (definite errate per forza di cose dai kiwi, ma delle quali per il momento non si sa molto di più) gli informants interni all'organizzazione? Le indagini cercheranno di scoprire chi sono i veri "datori di lavoro" di queste spie, peraltro controspiate per ben sei mesi come ammette ETNZ. Cche conclude: "Stiamo collaborando con MBIE per risolvere rapidamente i problemi rimanenti. Emirates Team New Zealand e ACE non lasceranno che questi fatti interferiscano nella nostra difesa della Coppa America e nell'ospitare un grande evento questa estate."
Aspettiamoci altri colpi di scena. La Coppa America, da sempre, non è solo sport e regate...
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