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15/12/2021 - 11:24
Vela Olimpica
Atleti, il momento di dire basta
8 VELISTI INGLESI (TRA CUI 3 ORI E 1 ARGENTO) ANNUNCIANO LA FINE DELLA CARRIERA OLIMPICA - Hannah Mills, Giles Scott e Stuart Bithell (oro), e Luke Patience, Ali Young, Charlotte Dobson, Chris Grube e Ben Saxton. L’omaggio del team manager Mark Robinson
E’ una delle fasi della parabola sportiva. Viene, prima o poi, il momento di smettere di correre e dedicare la vita all’obiettivo olimpico. Bisogna capirlo, essere aiutati a comprenderlo e fare la scelta giusta. Dalla Gran Bretagna arriva qualche esempio illuminante. Lassù, specie nella vela, vincono tanto, segno di una preparazione e un approccio ormai consolidati, e della cultura sportiva fa parte anche questo: l’annuncio del fine-carriera.
Gli atleti di vertice, gli atleti olimpici, hanno la forza e la responsabilità di essere delle fonti di ispirazione per il pubblico e soprattutto per i giovani: ecco perché ogni loro mossa è importante.
Le medaglie d'oro di Tokyo 2020 Hannah Mills, Giles Scott e Stuart Bithell sono tra gli otto velisti britannici ad aver annunciato il loro ritiro dalla campagna olimpica. Gli altri sono la medaglia d'argento di Londra 2012 Luke Patience, Ali Young, Charlotte Dobson, Chris Grube e Ben Saxton.
Il capo del British Sailing Team Mark Robinson ha elogiato i contributi dei velisti in pensione dopo una carriera di successo. Robinson ha anche espresso ottimismo per la vela britannica diretta alle Olimpiadi estive di Parigi 2024, dopo aver vinto il medagliere velico per la quinta volta in sei Giochi a Tokyo 2020 con tre ori, un argento e una medaglia di bronzo.
"Tutte le cose belle devono finire, e come tali questi incredibili atleti hanno preso la decisione di fare un passo indietro dalla campagna olimpica", ha detto Robinson. "Queste persone hanno avuto un impatto così grande sul nostro sport, i loro risultati parlano da soli e hanno ispirato innumerevoli giovani a seguire le loro orme. Sono molto orgoglioso di aver guidato una squadra piena di atleti così grandi e quelli che si ritireranno ci mancheranno moltissimo.
“Tuttavia, come squadra, siamo ben preparati. Molti del nostro team di Tokyo stanno tornando, inoltre ci sono tutta una serie di velisti di talento che hanno aspettato pazientemente dietro le quinte per ottenere il loro momento per brillare.
"Con Parigi 2024 a meno di tre anni di distanza, il British Sailing Team va avanti a tutto vapore, con l'obiettivo numero uno di difendere il nostro titolo di squadra olimpica di vela di maggior successo al mondo".
CHI SONO I GRANDI VELISTI CHE SMETTONO LA CORSA OLIMPICA – Hannah Mills ha vinto l'oro a Tokyo 2020 con Eilidh McIntyre nell'evento 470 femminile, sono state nominate World Sailors of the Year femminile la scorsa settimana. Mills aveva già vinto l'argento a Londra 2012, prima di aggiudicarsi l'oro a Rio 2016. Ora ha annunciato che si concentrerà sul circuito SailGP e continuerà la sua campagna ambientale con la sua organizzazione benefica Big Plastic Pledge.
Con due ori e un argento, l’inglese ha superato nel medagliere olimpico femminile di tutti i tempi la connazionale Shirley Robertson (2 ori), oggi commentatrice tv, e la spagnola Theresa Zabell (2 ori), divenuta parlamentare europea. Tuttavia l’atleta che vanta il maggior numero di medaglie olimpiche nella storia della vela resta la nostra Alessandra Sensini (1 oro, 1 argento, 2 bronzi), e questo piccolo dettaglio gli inglesi se lo dimenticano spesso.
Giles Scott ha bissato a Tokyo 2020 il suo titolo olimpico Finn di Rio 2018, mantenendo il dominio della Gran Bretagna nella classe con le medaglie d'oro in questa classe da Sydney 2000 in poi attraverso Iain Percy e Sir Ben Ainslie. La classe verrà rimossa per Parigi 2024, con Scott pronto a riprendere a far parte della campagna per l'America's Cup insieme ad Ainslie.
Stuart Bithell ha vinto l'oro nella classe 49er maschile a prua di Dylan Fletcher a Tokyo 2020, aggiungendolo alla medaglia d'argento vinta a prua di Luke Patience nel 470 maschile a Londra 2012. Anche Patience e Grube hanno concluso la loro carriera olimpica, con il quinto posto a Tokyo 2020 nel 470 maschile.
La tre volte olimpionica Allison Young è arrivata decimo nell'evento Laser Radialefemminile a Tokyo 2020. È stata la prima velista britannica a vincere un campionato del mondo nella classe nel 2016.
Charlotte Dobson ha gareggiato alle Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020 con Saskia Tidey nell'evento skiff 49er FX, piazzandosi rispettivamente al nono e al sesto posto. La coppia è stata anche argento ai Campionati del mondo FX nel 2020.
Ben Saxton ha rappresentato la Gran Bretagna a Rio 2016 nella classe Nacra 17 con Nicola Groves, dove ha concluso nono. Poi ha vinto il mondiale l'anno successivo con Katie Dabson, prima di conquistare il titolo europeo nel 2019 insieme a Nicola Boniface. Saxton ha detto addio alla vela olimpica dopo aver perso la selezione contro le medaglie d'argento di Tokyo 2020 John Gimson e Anna Burnet (che hanno poi conquistato la medaglia d’argento alle spalle dei nostri Ruggero Tita e Caterina Banti).
E QUELLI CHE CONTINUANO - Dal British Sailing Team filtra la notizia che le altre medaglie d'oro di Tokyo 2020, il timoniere Dylan Fletcher e la prodiera Eilidh McIntyre continueranno a Parigi 2024 nelle classi 49er e 470 femminile, con dei nuovi compagni di equipaggio ancora da decidere.
Continueranno anche i citati Gimson e Burnet (Nacra 17), insieme alla medaglia di bronzo RS:X femminile di Tokyo 2020 Emma Wilson, il windsurfista Tom Squires e Saskia Tidey, che gareggerà in 49er FX.
Infine, il tre volte medaglia olimpica di windsurf Nick Dempsey è rientrato nel team, in qualità di allenatore per la nuova tavola olimpica l'iQFOiL maschile, che debutterà a Parigi.
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