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28/10/2010 - 16:39
I temi chiave del Meeting annuale di novembre
I temi chiave del Meeting annuale di novembre
Atene,
i giorni dell'ISAF
i giorni dell'ISAF
La vela mondiale a congresso. Ad Atene dal 4 al 14 novembre l'Annual Conference ISAF. Dieci giorni intensi per discutere e prendere decisioni sui temi più importanti della vela internazionale. Attesa per il rientro del multiscafo tra le specialità olimpiche.
Quasi 200 le "submission", ossia le proposte di modifica alle politiche attuali dell'ISAF o introduzione di nuove, presentate dalle Federazioni Nazionali, dalle Associazioni di Classe, dagli stessi Committees ISAF, a indicare la centralità di questo appuntamento annuale nella definizione delle azioni e delle tendenze della vela mondiale.
L'Executive Committee, l'organo direttivo dell'ISAF, aprirà i lavori il 4 novembre e via via seguiranno le riunioni di tutti i Committees, per arrivare alla riunione del Council, l'organo decisionale dell'ISAF, l'11, il 12 e 13 novembre. Sempre l'Executive Committee chiuderà i lavori il 14 novembre (l'agenda dettagliata è disponibile all'indirizzo http://www.sailing.org/2010-conference.php.
Vediamo da vicino quali sono gli argomenti di discussione e decisione di questa conferenza annuale.
IL RITORNO DEL MULTISCAFO ALLE OLIMPIADI
Numerose le submission che richiedono la reintroduzione della disciplina "multiscafi" nella rosa delle discipline olimpiche della vela: la riappropriazione dello status olimpico da parte dei multiscafi sarebbe giustificata a pieno titolo dalla grande popolarità e diffusione di cui gode questa disciplina a livello mondiale. Le voci in favore di questa riammissione sono molto forti: un clima che lascia immaginare la conclusione.
QUALI CLASSI RISCHIANO?
Col ritorno del il multiscafo come cambierà lo scenario ai Giochi del 2016? Nelle stesse submission pro multiscafo si insiste nella definizione di cinque eventi olimpici per la vela, il "windsurf", la "deriva singola", quella "doppia", la "barca a chiglia" e il "multiscafo". Restando 10 gli eventi olimpici della vela fissato dal CIO, la riammissione del multiscafo implicherebbe necessariamente una perdita dello status olimpico per una delle attuali classi olimpiche.
Questo senza considerare nuove richieste di assegnazione dello status olimpiche come quella inoltrata dalla federazione internazionale del kitesurf. Quale disciplina è in pericolo? Secondo alcuni rischiano la deriva pesante (Finn), la barca a chiglia (Star) o lo stesso match-race femminile (Eliott). Ma non dorme sonni tranquilli anche il 470. Ne sapremo qualcosa di più al termine di questa conferenza annuale.
ISAF-CLASSI, LA GUERRA DEI MONDIALI
La questione della regolamentazione dei campionati mondiali delle classi olimpiche è ad Atene in via di decisione finale. L'Executive si appresta a varare: 1) un unico evento mondiale combinato per le classi olimpiche da disputarsi nel secondo anno del quadriennio olimpico a due anni dai Giochi, l'ISAF World Championships (attualmente invece si disputa nell'anno preolimpico); 2) impossibilità per le associazioni di classe olimpiche di organizzare campionati mondiali annualmente, riconoscendo loro altresì la facoltà di organizzare eventi di alta rilevanza agonistica internazionale che però non riportino né la parola "mondiale", né il titolo di "campione mondiale".
L'Executive punta a limitare l'abuso dei termini "campionato mondiale" e "campione mondiale" in un elevato numero di regate che finiscono per svilire il titolo stesso, e le cui organizzazioni spesso non rispettano i minimi standard. Le Classi si difendono ma il braccio di ferro sta per concludersi in favore della federazione.
QUALIFICAZIONI OLIMPICHE ISAF
Se i nuovi Mondiali unificati a due anni dai Giochi saranno la prima prova di qualificazione per il 50% dei posti disponibili (contro il 75% attuale), l'Executive sembra indicare nei campionati continentali la seconda delle qualificazioni che a un anno dai Giochi, dovrebbe definire il secondo 50% delle nazioni qualificate.
NUOVI PERCORSI?
In discussione anche la possibile modifica dei percorsi olimpici con l'introduzione di "porte" intermedie all'interno di un percorso. Queste "porte" dovrebbero consentire allo spettatore di seguire più facilmente una regata e le posizioni dei concorrenti, garantendo quindi una maggiore spettacolarizzazione dell'evento olimpico della vela.
Sulla stessa linea la richiesta inoltrata della RS:X Class di semplificare il sistema di punteggio della Medal Race, oggi relativamente inaccessibile a un utente non esperto: se uno dei goal di questo sport è la sua diffusione, è essenziale che le finali olimpiche della vela siano di immediata comprensione a partire dal sistema dei punteggi.
Sempre sul tema percorsi, numerose le submission che richiedono un impiego massiccio dell'elettronica applicata alla regata, come l'utilizzo del tracking anche alle Olimpiadi e il controllo elettronico della linea di partenza.
E L'ITALIA?
La presenza dei delegati italiani alla conferenza annuale è ancora da definire, ma difficilmente saranno presenti tutti gli oltre 20 delegati ISAF del nostro paese. Di sicuro dovrebbero essere ad Atene il vicepresidente Alberto Predieri (presente nel Council e nell'Executive), Gianfranco Busatti (Events Committee) e Walter Cavallucci (Match Racing), oltre a una delegazione ORC.
La lista completa dei Delegati italiani nell'ISAF
Council Member (Vice President): PREDIERI ALBERTO
Council Member: GAIBISSO SERGIO
Constitution Committee: ROLANDI CARLO
Equipment Committee: SIMONESCHI RICCARDO
Events Committee: BUSATTI GIANFRANCO
Match Racing Committee: CAVALLUCCI WALTER
Oceanic and Offshore Committee: FINZI BRUNO
Racing Rules Committee: GIACOMI LUCIANO
Windsurfing Committee (Vice Chairman): SENSINI ALESSANDRA
Review Board: MASINI GIUSEPPE, ROLANDI CARLO
Coaches Commission: DE PEDRINI LUCA
International Regulations Commission: BRIANTE GLAUCO VALERIO
Medical Commission (Vice Chairman): FERRARIS LUCA
Equipment Control Sub-Committee: LUCIANI PAOLO
Sail Rankings Sub-Committee: POTTINO VINCENZO
Team Racing Sub-Committee (Chairman): RICCI ALFREDO
Empirical Handicap Sub-Committee: PROVINI RICCARDO
International Judges Sub-Committee: ANTONI RICCARDO
International Measurers Sub-Committee: SIRONI NICOLA
International Umpires Sub-Committee: RICCI ALFREDO
Quasi 200 le "submission", ossia le proposte di modifica alle politiche attuali dell'ISAF o introduzione di nuove, presentate dalle Federazioni Nazionali, dalle Associazioni di Classe, dagli stessi Committees ISAF, a indicare la centralità di questo appuntamento annuale nella definizione delle azioni e delle tendenze della vela mondiale.
L'Executive Committee, l'organo direttivo dell'ISAF, aprirà i lavori il 4 novembre e via via seguiranno le riunioni di tutti i Committees, per arrivare alla riunione del Council, l'organo decisionale dell'ISAF, l'11, il 12 e 13 novembre. Sempre l'Executive Committee chiuderà i lavori il 14 novembre (l'agenda dettagliata è disponibile all'indirizzo http://www.sailing.org/2010-conference.php.
Vediamo da vicino quali sono gli argomenti di discussione e decisione di questa conferenza annuale.
IL RITORNO DEL MULTISCAFO ALLE OLIMPIADI
Numerose le submission che richiedono la reintroduzione della disciplina "multiscafi" nella rosa delle discipline olimpiche della vela: la riappropriazione dello status olimpico da parte dei multiscafi sarebbe giustificata a pieno titolo dalla grande popolarità e diffusione di cui gode questa disciplina a livello mondiale. Le voci in favore di questa riammissione sono molto forti: un clima che lascia immaginare la conclusione.
QUALI CLASSI RISCHIANO?
Col ritorno del il multiscafo come cambierà lo scenario ai Giochi del 2016? Nelle stesse submission pro multiscafo si insiste nella definizione di cinque eventi olimpici per la vela, il "windsurf", la "deriva singola", quella "doppia", la "barca a chiglia" e il "multiscafo". Restando 10 gli eventi olimpici della vela fissato dal CIO, la riammissione del multiscafo implicherebbe necessariamente una perdita dello status olimpico per una delle attuali classi olimpiche.
Questo senza considerare nuove richieste di assegnazione dello status olimpiche come quella inoltrata dalla federazione internazionale del kitesurf. Quale disciplina è in pericolo? Secondo alcuni rischiano la deriva pesante (Finn), la barca a chiglia (Star) o lo stesso match-race femminile (Eliott). Ma non dorme sonni tranquilli anche il 470. Ne sapremo qualcosa di più al termine di questa conferenza annuale.
ISAF-CLASSI, LA GUERRA DEI MONDIALI
La questione della regolamentazione dei campionati mondiali delle classi olimpiche è ad Atene in via di decisione finale. L'Executive si appresta a varare: 1) un unico evento mondiale combinato per le classi olimpiche da disputarsi nel secondo anno del quadriennio olimpico a due anni dai Giochi, l'ISAF World Championships (attualmente invece si disputa nell'anno preolimpico); 2) impossibilità per le associazioni di classe olimpiche di organizzare campionati mondiali annualmente, riconoscendo loro altresì la facoltà di organizzare eventi di alta rilevanza agonistica internazionale che però non riportino né la parola "mondiale", né il titolo di "campione mondiale".
L'Executive punta a limitare l'abuso dei termini "campionato mondiale" e "campione mondiale" in un elevato numero di regate che finiscono per svilire il titolo stesso, e le cui organizzazioni spesso non rispettano i minimi standard. Le Classi si difendono ma il braccio di ferro sta per concludersi in favore della federazione.
QUALIFICAZIONI OLIMPICHE ISAF
Se i nuovi Mondiali unificati a due anni dai Giochi saranno la prima prova di qualificazione per il 50% dei posti disponibili (contro il 75% attuale), l'Executive sembra indicare nei campionati continentali la seconda delle qualificazioni che a un anno dai Giochi, dovrebbe definire il secondo 50% delle nazioni qualificate.
NUOVI PERCORSI?
In discussione anche la possibile modifica dei percorsi olimpici con l'introduzione di "porte" intermedie all'interno di un percorso. Queste "porte" dovrebbero consentire allo spettatore di seguire più facilmente una regata e le posizioni dei concorrenti, garantendo quindi una maggiore spettacolarizzazione dell'evento olimpico della vela.
Sulla stessa linea la richiesta inoltrata della RS:X Class di semplificare il sistema di punteggio della Medal Race, oggi relativamente inaccessibile a un utente non esperto: se uno dei goal di questo sport è la sua diffusione, è essenziale che le finali olimpiche della vela siano di immediata comprensione a partire dal sistema dei punteggi.
Sempre sul tema percorsi, numerose le submission che richiedono un impiego massiccio dell'elettronica applicata alla regata, come l'utilizzo del tracking anche alle Olimpiadi e il controllo elettronico della linea di partenza.
E L'ITALIA?
La presenza dei delegati italiani alla conferenza annuale è ancora da definire, ma difficilmente saranno presenti tutti gli oltre 20 delegati ISAF del nostro paese. Di sicuro dovrebbero essere ad Atene il vicepresidente Alberto Predieri (presente nel Council e nell'Executive), Gianfranco Busatti (Events Committee) e Walter Cavallucci (Match Racing), oltre a una delegazione ORC.
La lista completa dei Delegati italiani nell'ISAF
Council Member (Vice President): PREDIERI ALBERTO
Council Member: GAIBISSO SERGIO
Constitution Committee: ROLANDI CARLO
Equipment Committee: SIMONESCHI RICCARDO
Events Committee: BUSATTI GIANFRANCO
Match Racing Committee: CAVALLUCCI WALTER
Oceanic and Offshore Committee: FINZI BRUNO
Racing Rules Committee: GIACOMI LUCIANO
Windsurfing Committee (Vice Chairman): SENSINI ALESSANDRA
Review Board: MASINI GIUSEPPE, ROLANDI CARLO
Coaches Commission: DE PEDRINI LUCA
International Regulations Commission: BRIANTE GLAUCO VALERIO
Medical Commission (Vice Chairman): FERRARIS LUCA
Equipment Control Sub-Committee: LUCIANI PAOLO
Sail Rankings Sub-Committee: POTTINO VINCENZO
Team Racing Sub-Committee (Chairman): RICCI ALFREDO
Empirical Handicap Sub-Committee: PROVINI RICCARDO
International Judges Sub-Committee: ANTONI RICCARDO
International Measurers Sub-Committee: SIRONI NICOLA
International Umpires Sub-Committee: RICCI ALFREDO
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