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06/10/2015 - 12:29

Premiazione FIV e UVAI al salone nautico

Armatori dell'anno
Unitevi!

Al Salone premiati i vincitori della classifica Lombardini Marine Armatore dell’Anno UVAI-Trofeo Sergio Masserotti 2015 e del Campionato Italiano Offshore 2015, titoli conquistati rispettivamente da Vincenzo De Blasio, armatore dell’NM38 Scugnizza, e dal Mylius 14E55 Milù III di Andrea Pietrolucci 


Il tradizionale Vela d'Altura Day al salone nautico di Genova, nel sabato conclusivo, al teatro del mare. La FIV ha convocato molti appassionati e ha dato vita a una festicciola finale di una stagione ricca e felice. Erano in tanti alle attese premiazioni della classifica Lombardini Marine Armatore dell’Anno UVAI-Trofeo Sergio Masserotti 2015 e del Campionato Italiano Offshore 2015, i due premi più ambiti dagli appassionati e dai praticanti di vela d’altura.

Istituito dall’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI), con la partnership da quest’anno di Lombardini Marine Kohler, l’Armatore dell’Anno-Trofeo Sergio Masserotti è l’ambito premio assegnato agli armatori che nel corso della stagione hanno primeggiato, sia overall che di classe, nella classifica che comprende le regate più importanti del calendario nazionale.

Un titolo che negli anni ha premiato i principali protagonisti dell’altura nazionale e che per il 2015 è stato conquistato nuovamente dal napoletano Vincenzo De Blasio, armatore del Nautilus Marina NM38 Scugnizza, barca pluripremiata con all’attivo diversi titoli Italiani e Mondiali. Per De Blasio, che si è imposto nella graduatoria overall e in Classe 3, è la quarta vittoria dell’Armatore dell’Anno UVAI, un vero record, coronamento di una stagione che ancora una volta lo ha avuto tra i protagonisti assoluti.

Gli altri armatori vincitori del Trofeo di classe sono Andrea Pietrolucci del Mylius 14E55 Milù III (Classe A), Giancarlo Ghislanzoni del J122 Chestress3 (Classe 1), Riccardo Serranò del Tripp 40 Stripptease (Classe 2), Alessandro Burzi dell’Este 31 Globulo Rosso (Classe 4) e Alessio Querin del Farr 30 Mummy One (Minialtura). Alla premiazione erano presenti, in rappresentanza dell’Unione Vela d’Altura Italiana, il Presidente Francesco Siculiana, il Segretario Generale Francesco Sette e il Responsabile Tecnico Riccardo Provini.

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Offshore, un circuito che riunisce le regate d’altura più importanti del calendario nazionale, anche quest’anno la lotta per la conquista del titolo è stata accesa e incerta fino all’ultimo, così come è stato minimo - poco più di due punti - lo scarto tra il primo e il secondo classificato, il già citato Mylius 14E55 Milù III di Andrea Pietrolucci, che diventa il nuovo Campione Italiano sia overall che in Classe A, e il Bénéteau First 36.7 Bluone di Leonardo Servi, che dopo una stagione da protagonista deve “accontentarsi” della piazza d’onore nella classifica generale e della vittoria in Classe 3. All’X-41 Lisa di Giovanni Di Vincenzo il titolo in Classe 1, al Tripp 40 Stripptease di Riccardo Serrano quello in Classe 2, mentre l’Este 31 Globulo Rosso di Burzi si è imposto in Classe 4-5 e il Sunfast 3600 Lunatika di Stefano Chiarotti, terzo overall, ha primeggiato nella speciale classifica “per 2”.

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