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10/11/2015 - 19:34
Come cambia (se cambia) la vela mondiale
Come cambia (se cambia) la vela mondiale
Annual Conference
ISAF a Sanya (CHN)
ISAF a Sanya (CHN)
Fino al 14 novembre la Federvela mondiale riunita in Cina per l’importante appuntamento annuale. Ecco i temi in discussione e il calendario del meeting
La vela mondiale si riunisce su un’isola cinese, Hainan, a Sanya, per l’Annual Conference che fa il punto di fine anno su attività, organizzazione e normative. Tra le prime riunioni significative quella della Coaching Commission che ha esaminato la situazione dell’inquinamento in vista delle regate olimpiche nella naia di Rio de Janeiro. E’ stato posto l’accento sulla necessità che i Comitati di Regata abbiano la necessaria flessibilità nel decidere i campi di regata in funzione della situazione dell’inquinamento.
Il calendario delle regate olimpiche è stato ufficializzato una settimana fa: si regaterà dall’8 al 18 agosto, e i campi di gara saranno a Pão de Açucar, Ponte e Escola Naval per i percorsi interni alla baia, e Guanabara Bay, Copacabana e Niteroi per i percorsi fuori dalla baia. In aggiunta saranno considerati percorsi di riserva: Aeroporto, situato tra Ponte e Escola Naval nella Guanabara Bay, e Pai, al largo di Guanabara Bay.
Qui il calendario e altre informazioni: http://www.sailing.org/olympics/rio2016/news/41364.php
CLASSE IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO
Il vasto mondo delle classi veliche si amplia sempre di più. Oltre al monotipo Fareast 28, altre classi sono in attesa del riconoscimento ISAF: la VXONE, il cat Nacra F20 Carbon, il singolo RS Aero, il Kite Foil (volante), Kite Twin Tip Freestyle, il one design della Volvo Ocean Race VOR65, il cat da circuito M32.
SI PARLA ANCHE DI DRONI
L’International Regulations Commission è stata la prima a concludere i lavori a Sanya. Report dai rappresentanti ISAF nella
International Maritime Organisation, nel Marine Environment Protection Committee, e nel Sub Committee dedicato a Navigazione, Communicazione e Search and Rescue oltre che dal Maritime Safety Committee. Interessante il discorso sui droni, che si vedono sempre più sui campi di regata. Si farà riferimento alle regole di volo stabilite da ciascuna nazione, ma nei prossimi giorni un gruppo di lavoro di Giudici analizzerà una serie di regole e di considerazioni sull’uso dei droni e sul loro potenziale impatto futuro nello sport della vela.
Il Disabled Sailing Committee ha deciso di cambiare nome in: Para World Sailing Committee. Tra qualche settimana a Melbourne di disputeranno i Mondiali della vela Paralimpica.
SGUARDO A TOKIO 2020
L’Olympic Classes Sub-committee ha analizzato l’Agenza 2020 diffusa dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che contiene una serie di linee guida per l’intero movimento olimpico mondiale. Tra le “raccomandazioni” del CIO alcune riguardano in particolare la Vela: si parla di rinforzare il supporto agli atleti, ridurre i costi, e del lancio imminente di un “Olympic Channel”. Qui tutte le recomandations: http://www.olympic.org/documents/olympic_agenda_2020/olympic_agenda_2020-20-20_recommendations-eng.pdf
Si è parlato dell’organizzazione dei Mondiali di Aarhus in Danimarca nel 2018 delle classi olimpiche, primo step di qualifica olimpica per nazione per Tokio 2020, e degli stessi Giochi giapponesi. Inevitabile anche un esame alla Sailing World Cup dell’ISAF, la cui finale 2015 si è da poco conclusa ad Abu Dhabi. VIDEO https://youtu.be/54ibZQuuQIo
Nel corso dei lavori saranno discusse oltre 250 “submissions” delle varie commissioni destinate poi al vaglio finale dei lavori che chiuderanno la conferenza: il 13 e 14 novembre il Council esaminerà e deciderà se approvare o rigettare le submission che saranno arrivate fino ad esso. A Sanya sono presenti i delegati, i rappresentanti delle autorità nazionali, i rappresentanti delle associazioni di classe, gli organizzatori di eventi, i costruttori di barche e un certo numero di osservatori registrati.
Particolare attesa per la definizione delle Regole di Regata 2017-2020, il cui percorso di revisione ha impegnato il Racing Rules Committee e l’Equipment Control Sub-committee. Innovativo il format del Forum tra le Autorità nazionali (MNA Forum) che sarà interattivo insieme all’Executive (il Governo dell’ISAF) e agli atleti nominati quali finalisti del premio ISAF Rolex World Sailors of the Year 2015, nonché dell’Athlete Commission. Una sorta di “congresso” sulla vela mondiale, che abbraccerà argomenti compreso lo sviluppo della vela nei paesi emergenti.
I velisti candidati al premio che verrà annunciato tra poco sono 5 finalisti maschili e 5 femminili dell’ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards. Eccoli: Sarah Ayton (GBR), Sam Davies (GBR), Elena Kalinina (RUS), Lotte Meldgaard Pedersen (DEN) e Charline Picon (FRA) in campo femminile. Peter Burling e Blair Tuke (NZL), Loick Peyron (FRA), Giles Scott (GBR), Ian Walker (GBR) e Ian Williams (GBR) in campo maschile.
IL BLOG LIVE SULLA CONFERENZA
http://www.sailing.org/follow/2015-annual-conference-blog.php
La vela mondiale si riunisce su un’isola cinese, Hainan, a Sanya, per l’Annual Conference che fa il punto di fine anno su attività, organizzazione e normative. Tra le prime riunioni significative quella della Coaching Commission che ha esaminato la situazione dell’inquinamento in vista delle regate olimpiche nella naia di Rio de Janeiro. E’ stato posto l’accento sulla necessità che i Comitati di Regata abbiano la necessaria flessibilità nel decidere i campi di regata in funzione della situazione dell’inquinamento.
Il calendario delle regate olimpiche è stato ufficializzato una settimana fa: si regaterà dall’8 al 18 agosto, e i campi di gara saranno a Pão de Açucar, Ponte e Escola Naval per i percorsi interni alla baia, e Guanabara Bay, Copacabana e Niteroi per i percorsi fuori dalla baia. In aggiunta saranno considerati percorsi di riserva: Aeroporto, situato tra Ponte e Escola Naval nella Guanabara Bay, e Pai, al largo di Guanabara Bay.
Qui il calendario e altre informazioni: http://www.sailing.org/olympics/rio2016/news/41364.php
CLASSE IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO
Il vasto mondo delle classi veliche si amplia sempre di più. Oltre al monotipo Fareast 28, altre classi sono in attesa del riconoscimento ISAF: la VXONE, il cat Nacra F20 Carbon, il singolo RS Aero, il Kite Foil (volante), Kite Twin Tip Freestyle, il one design della Volvo Ocean Race VOR65, il cat da circuito M32.
SI PARLA ANCHE DI DRONI
L’International Regulations Commission è stata la prima a concludere i lavori a Sanya. Report dai rappresentanti ISAF nella
International Maritime Organisation, nel Marine Environment Protection Committee, e nel Sub Committee dedicato a Navigazione, Communicazione e Search and Rescue oltre che dal Maritime Safety Committee. Interessante il discorso sui droni, che si vedono sempre più sui campi di regata. Si farà riferimento alle regole di volo stabilite da ciascuna nazione, ma nei prossimi giorni un gruppo di lavoro di Giudici analizzerà una serie di regole e di considerazioni sull’uso dei droni e sul loro potenziale impatto futuro nello sport della vela.
Il Disabled Sailing Committee ha deciso di cambiare nome in: Para World Sailing Committee. Tra qualche settimana a Melbourne di disputeranno i Mondiali della vela Paralimpica.
SGUARDO A TOKIO 2020
L’Olympic Classes Sub-committee ha analizzato l’Agenza 2020 diffusa dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che contiene una serie di linee guida per l’intero movimento olimpico mondiale. Tra le “raccomandazioni” del CIO alcune riguardano in particolare la Vela: si parla di rinforzare il supporto agli atleti, ridurre i costi, e del lancio imminente di un “Olympic Channel”. Qui tutte le recomandations: http://www.olympic.org/documents/olympic_agenda_2020/olympic_agenda_2020-20-20_recommendations-eng.pdf
Si è parlato dell’organizzazione dei Mondiali di Aarhus in Danimarca nel 2018 delle classi olimpiche, primo step di qualifica olimpica per nazione per Tokio 2020, e degli stessi Giochi giapponesi. Inevitabile anche un esame alla Sailing World Cup dell’ISAF, la cui finale 2015 si è da poco conclusa ad Abu Dhabi. VIDEO https://youtu.be/54ibZQuuQIo
Nel corso dei lavori saranno discusse oltre 250 “submissions” delle varie commissioni destinate poi al vaglio finale dei lavori che chiuderanno la conferenza: il 13 e 14 novembre il Council esaminerà e deciderà se approvare o rigettare le submission che saranno arrivate fino ad esso. A Sanya sono presenti i delegati, i rappresentanti delle autorità nazionali, i rappresentanti delle associazioni di classe, gli organizzatori di eventi, i costruttori di barche e un certo numero di osservatori registrati.
Particolare attesa per la definizione delle Regole di Regata 2017-2020, il cui percorso di revisione ha impegnato il Racing Rules Committee e l’Equipment Control Sub-committee. Innovativo il format del Forum tra le Autorità nazionali (MNA Forum) che sarà interattivo insieme all’Executive (il Governo dell’ISAF) e agli atleti nominati quali finalisti del premio ISAF Rolex World Sailors of the Year 2015, nonché dell’Athlete Commission. Una sorta di “congresso” sulla vela mondiale, che abbraccerà argomenti compreso lo sviluppo della vela nei paesi emergenti.
I velisti candidati al premio che verrà annunciato tra poco sono 5 finalisti maschili e 5 femminili dell’ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards. Eccoli: Sarah Ayton (GBR), Sam Davies (GBR), Elena Kalinina (RUS), Lotte Meldgaard Pedersen (DEN) e Charline Picon (FRA) in campo femminile. Peter Burling e Blair Tuke (NZL), Loick Peyron (FRA), Giles Scott (GBR), Ian Walker (GBR) e Ian Williams (GBR) in campo maschile.
IL BLOG LIVE SULLA CONFERENZA
http://www.sailing.org/follow/2015-annual-conference-blog.php
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