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08/03/2013 - 16:15

La Ostar si avvicina

Andrea Mura, come non fermarsi mai

Il navigatore solitario sardo racconta in una intervista alla Rai Sardegna i preparativi in corso per per la leggendaria Ostar che partirà da Plymouth il prossimo 27 maggio - VIDEO


Andrea Mura, ovvero come non fermarsi mai. L’ex 470ista, ex randista del Moro di Venezia, il velaio, il marinaio che si è scoperto navigatore e da alcuni anni sta portando la bandiera italiana (vittoriosa) sugli oceani, è sempre un mare in piena... Questo inverno è stato dedicato alla preparazione della barca per l’impresa che darà l’avvio alla stagione: la mitica Ostar.

Questo e altro Andrea ha raccontato nell’intervista trasmessa dalla Rai nel programma del mattino Buongiorno Regione.

L’INTERVISTA DI ANDREA MURA SULLA RAI



LAVORI (ED ENTUSIASMO) IN CORSO
L'open 50 è sempre in secca nel Marina di S. Elmo mentre proseguono a ritmo serrato i lavori di preparazione della barca. Sono oltre 10 le persone impegnate nei lavori di miglioramento, con il sostegno di molti appassionati e tanto nuovo pubblico affascinato che si sta avvicinando a questo sport.

Una barca per essere sicura e competitiva alla Ostar deve rispondere ad alcuni principi: il meglio di tecnologia, robustezza, leggerezza, manovrabilità e comfort per chi la governa (e senza spendere una fortuna).

Seguendo questi criteri sono state individuate le soluzioni top offerte dal mercato e alcune studiate ad hoc per VdS. La fase successiva è stata un’attenta pianificazione del lavoro per fare al meglio e in tempi rapidi. Già si vedono risultati davvero importanti ed innovativi, eccoli qua.

Sono in corso di realizzazione nella Veleria Andrea Mura a Cagliari le nuove vele ad alta tecnologia progettate dallo stesso Mura mentre il sofisticato tessuto in fibra di Carbonio e Tecnora progettato sempre da Mura è stato prodotto dalla Power Plast ad Ancona. Grande cura è stata dedicata nella progettazione e realizzazione delle stecche in Carbonio che sosterranno la randa trapezoidale, prodotte dalla Faps Team e nella progettazione e produzione di speciali punta stecche, corredati di viti in titanio contro la corrosione generata dal carbonio, curati dalla Ubi Maior di Pontassieve. Anche il nuovo sartiame in carbonio prodotto dalla Future Fibres è in arrivo da Valencia.

Sull'albero e sulla barca sono in corso di installazione i nuovi cordami in fibra composita preparati da Velamania appositamente su specifiche richieste da Andrea per un totale di 1 Km. di cavi tessili.

Molti pezzi in Titanio prodotti da Paolo Santicchia sostituiranno nei prossimi giorni gli stessi in acciaio per un 50% di peso risparmiato mentre altri pezzi particolari sono prodotti custom dall'officina della Termomeccanica a Cagliari.

Durante la Ostar sarà possibile produrre 100 L./h di acqua potabile grazie ad un dissalatore costruito a pezzi separati e sparsi per la barca per ottimizzare sia i pesi che gli ingombri. Il dissalatore prodotto appositamente della Osmosea di Marsala funziona principalmente tramite l'albero motore della Lombardini Marine a vantaggio della meccanica rispetto all'elettronica, per una maggiore affidabilità in condizioni meteo estreme.

L'impianto elettrico è stato ulteriormente ottimizzato e VDS ora può navigare in oceano in totale assenza di motore con notevole risparmio di gasolio e inquinamento anche acustico. Il tutto si è reso possibile grazie alla pila a combustibile Efoy che produce silenziosamente e in ogni condizione meteo 8 Amp./h. Una quantità di corrente sufficiente a far funzionare tutti i nuovi apparati elettronici a basso consumo della Raymarine, telefoni satellitari, computer, illuminazione e altre utenze di bordo.

Molte impiantistiche e attrezzature di bordo sono state curate dalla Boat Rigging di Firenze.

Le nuove batterie al Gel della Uflex ad alta efficienza e sopra tutto di grande affidabilità in condizioni meteo marine estreme, permettono la migliore gestione della corrente a 12V grazie ad un accumulo di energia ottimale durante tutta la giornata.

Un grande lavoro sinergico coordinato da Andrea dove alcune aziende che rappresentano l'eccellenza della nautica italiana e non, continuano a sostenere le imprese di Andrea e VDS spinti da una comune "malattia": la passione.

www.ventodisardegna.it


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