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27/06/2013 - 22:09

Il defender è il primo. Per scena e per necessità. Ma basterà?

Americanata Oracle, due AC72 in mare!

Il defender USA Oracle Racing è il primo team a navigare a San Francisco con due AC72 in allenamento. Tra poco (forse) toccherà anche a Emirates Team New Zealand (e poi basta). Una bella dimostrazione di potenza. Ma basterà?


Arrivano gli americani, tutti stelle e wingsai! E’ di Oracle, defender della 34 Coppa America, la prima uscita con doppio AC72 nella baia di San Francisco. Fotografatissimi, i due mostri americani hanno veleggiato per un bel pò, prima nella nebbia e poi con la brezza termica. Prua su prua, manovre ravvicinate, molta scenografia ma anche utili dettagli tecnici perchè no. A 9 giorni dalla prima regata della Louis Vuitton Cup che andrà poi avanti per tutto agosto, e che gli americani guarderanno solo da fuori, con la consueta preoccupazione di ogni defender, quel non potersi confrontare con i rivali e capire davvero a che punto è, Oracle ha varato stamattina entrambi i suoi mostri.

Two boats testing: e chi può permetterselo di questi tempi, con un defender e tre sfidanti, due dei quali con una sola barca (Luna Rossa per scelta e Artemis per disastro)? Infatti, solo Oracle e Team New Zealand. I kiwi stanno armando la seconda barca e potrebbero presto essere pronti anche loro al two boats testing. Ma sono davvero interessati a farlo? Tra poco per loro inizierà la Louis Vuitton Cup come detto e per tutto luglio regateranno (si fa per dire: in tutto saranno 5 regate con il nuovo calendario) contro Luna Rossa, che peraltro conoscono assai bene, perchè è praticamente gemella del loro scafo numero 1. Insomma a ETNZ serve poco fare scena, e molto di più provare gli ultimi ritocchi e poi concentrarsi sulle regate contro gli italiani.

Agli americani invece il two boats testing serve come il pane, e ancor più servirà proprio durante le selection series, per tenersi in allenamento, visto che regateranno solo a settembre per la Coppa vera e propria. E poi la “sceneggiata” dei due Oracle (quasi) gemelli serve anche allo show, a stimolare un po’ di interesse e amor di patria agli americani che sembrano sonnolenti sulla vela di Coppa, a provare a incutere un po’ di dubbi e paure agli avversari. In particolare allo spauracchio numero uno di Larry Ellison e Russell Coutts: Grant Dalton, il capo di Team New Zealand, che al momento appare forte, determinato, deciso a non far passare le nuove regole capestro sulle appendici, e già abbastanza veloce da risultare una minaccia concreta...

Spithill era al timone di una barca, e Ben Ainslie sull’altra. Una accoppiata super difficile, se non impossibile, da trovare in altre squadre veliche. In tutto 22 velisti. La sessione è durata tutto il mattino, poi una delle barche è tornata alla base mentre l’altra è rimasta ancora sul campo di regata.

Per Jimmy Spithill il timoniere di Oracle: “E’ stato il miglior giorno della nostra campagna, ha richiesto un immenso lavoro e di energie preparare due equipaggi a questo livello, e le relative operazioni a terra di adeguato spessore per due barche come queste. Un enorme ringraziamento al team di terra e ai costruttori.”

“Adesso abbiamo due barche competitive - ha proseguito Spithill - e questo ci mette in buona posizione per guardarsi intorno: avere due barche con due wingsail da regata, e tanta qualità nel nostro sailing team, ci offre la possibilità di ottenere il massimo di velocità dal mezzo, e da un punto di vista della regata ci aiuta a comprendere tanti aspetti usando i dati ottenuti e prendendo molti appunti.”

“Un gran giorno per la squadra - è stato il commento di Ben Ainslie - avere due AC72 insieme in mare offre mille motivi di soddisfazione e di interesse. All’inizio del giorno c’era nebbia, e in certi momenti non riuscivamo a vederci tra le barche. Poi la nebbia si è alzata e abbiamo avute condizioni fantastiche, ottime per imparare un sacco di cose.”

COUTTS POLEMICO: VOI PENSATE ALLE REGOLE, NOI ALLA REGATA
Ma il commento più polemico del giorno è arrivato alla fine, dal CEO Russell Coutts: “Mentre gli altri team si preoccupano di minuzie nelle regole, noi ci prepariamo a regatare”.


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