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16/05/2012 - 21:54
Una incredibile concept-boat di Luca Brenta, tributo alla classe olimpica
Una incredibile concept-boat di Luca Brenta, tributo alla classe olimpica
Altro che Star,
questa è Superstar!
questa è Superstar!
Guardate questa barca a vela incredibile: non vi ricorda qualcosa? Uno degli studi progettuali più all'avanguardia l'ha concepita come un tributo alla migliore barca a chiglia disegnata oltre 100 anni fa: la Stella. Scoprite perché questa concept-boat di Luca Brenta si chiama Superstar...
(FC) Nel 1911 nasceva la Star. Una barca destinata a diventare un simbolo nella storia della vela, da barca per piccole crociere costiere è divenuta la classe regina della vela olimpica, ininterrottamente dal 1932. Con una straordinaria capacità di rinnovarsi anche tecnologicamente, e continuare ad attirare sempre i migliori velisti di ogni epoca. E proprio adesso che la Star sembra sul punto di uscire dalla scena olimpica (l'ISAF l'ha esclusa da Rio 2016, ma secondo molti non è ancora detta l'ultima parola...), c'è qualcuno che ha pensato a realizzare una barca praticamente in segno di omaggio alla gloriosa Star.
Sentite cosa dicono al proposito allo studio Luca Brenta: "Un chiaro tributo ad una delle migliori, se non la migliore, barca a chiglia disegnata piu di 100 anni fa. Questo e' la maniera con la quale ci piace introdurre questo incredibile progetto, estremamente innovativo ma al tempo stesso dichiaratamente inspirato alla classe olimpica Star. Classe che ha visto i migliori velisti sfidarsi sui vari campi di regata in giro per il mondo".
Come nasce l'idea di Superstar, e che tipo di barca è, a chi si rivolge? La sfida, e' stata quella di riproporre gli stessi principi e concetti, in una scala piu' grande (10 metri contro i 7 della Star) e con l'applicazione di tecnologie sia costruttive che di gestione delle manovre di ultimissima generazione.
Superstar è una barca a spigolo, potente e leggera che affida gran parte del raddrizzamento e della capacita' di portare vela ad una canting keel (il cui peso complessivo e' di circa il 50% del peso totale della barca) che puo' ruotare fino a 50 gradi. Il piano velico, come per la Star che l'ha chiaramente ispirata, ha una randa molto generosa la cui forma viene gestita dalla flessione dell'albero. L'albero, con un ordine di crocette pivotanti, flette generosamente ed al tempo stesso puo' ruotare verso prua (come nella Star).
Ci sono 9 cilindri idraulici a bordo per controllare le seguenti funzioni. Una coppia per la canting keel, due coppie di pistoni per lato per gestire le volanti, un pistone per la scotta randa, uno per il vang, ed uno per il piede albero. Il tutto gestito dai pulsanti posizionati vicino al timoniere.
La barca e' costruita in pre-preg di carbonio/Nomex dal Cantiere Nautico Galetti, l'albero e' stato realizzato da King Spar (Valencia), le sartie sono in carbonio di Carbo Force mentre lo strallo, volanti sono in tessile di Gottifredi e Maffioli. Il sistema chiglia e tutto la gestione idraulica e' stata prodotta dalla ditta Cariboni. L'attrezzatura di coperta e' Harken.
Il primo esemplare, una specie di prototipo al quale si riferiscono le immagini di questo servizio, sta effettuando le primissime uscite in mare e si stanno ottimizzando i vari aspetti (in particolare la gestione della logica degli attuatori idraulici). Allo studio Brenta non stanno nella pelle: "In generale e' forse uno dei progetti piu' affascinanti che abbiamo mai affrontato ed un degno tributo ad una della barche piu' famose della storia".
Potreste dargli torto?
(FC) Nel 1911 nasceva la Star. Una barca destinata a diventare un simbolo nella storia della vela, da barca per piccole crociere costiere è divenuta la classe regina della vela olimpica, ininterrottamente dal 1932. Con una straordinaria capacità di rinnovarsi anche tecnologicamente, e continuare ad attirare sempre i migliori velisti di ogni epoca. E proprio adesso che la Star sembra sul punto di uscire dalla scena olimpica (l'ISAF l'ha esclusa da Rio 2016, ma secondo molti non è ancora detta l'ultima parola...), c'è qualcuno che ha pensato a realizzare una barca praticamente in segno di omaggio alla gloriosa Star.
Sentite cosa dicono al proposito allo studio Luca Brenta: "Un chiaro tributo ad una delle migliori, se non la migliore, barca a chiglia disegnata piu di 100 anni fa. Questo e' la maniera con la quale ci piace introdurre questo incredibile progetto, estremamente innovativo ma al tempo stesso dichiaratamente inspirato alla classe olimpica Star. Classe che ha visto i migliori velisti sfidarsi sui vari campi di regata in giro per il mondo".
Come nasce l'idea di Superstar, e che tipo di barca è, a chi si rivolge? La sfida, e' stata quella di riproporre gli stessi principi e concetti, in una scala piu' grande (10 metri contro i 7 della Star) e con l'applicazione di tecnologie sia costruttive che di gestione delle manovre di ultimissima generazione.
Superstar è una barca a spigolo, potente e leggera che affida gran parte del raddrizzamento e della capacita' di portare vela ad una canting keel (il cui peso complessivo e' di circa il 50% del peso totale della barca) che puo' ruotare fino a 50 gradi. Il piano velico, come per la Star che l'ha chiaramente ispirata, ha una randa molto generosa la cui forma viene gestita dalla flessione dell'albero. L'albero, con un ordine di crocette pivotanti, flette generosamente ed al tempo stesso puo' ruotare verso prua (come nella Star).
Ci sono 9 cilindri idraulici a bordo per controllare le seguenti funzioni. Una coppia per la canting keel, due coppie di pistoni per lato per gestire le volanti, un pistone per la scotta randa, uno per il vang, ed uno per il piede albero. Il tutto gestito dai pulsanti posizionati vicino al timoniere.
La barca e' costruita in pre-preg di carbonio/Nomex dal Cantiere Nautico Galetti, l'albero e' stato realizzato da King Spar (Valencia), le sartie sono in carbonio di Carbo Force mentre lo strallo, volanti sono in tessile di Gottifredi e Maffioli. Il sistema chiglia e tutto la gestione idraulica e' stata prodotta dalla ditta Cariboni. L'attrezzatura di coperta e' Harken.
Il primo esemplare, una specie di prototipo al quale si riferiscono le immagini di questo servizio, sta effettuando le primissime uscite in mare e si stanno ottimizzando i vari aspetti (in particolare la gestione della logica degli attuatori idraulici). Allo studio Brenta non stanno nella pelle: "In generale e' forse uno dei progetti piu' affascinanti che abbiamo mai affrontato ed un degno tributo ad una della barche piu' famose della storia".
Potreste dargli torto?
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