Uomini e Programmi
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Altra Grande Vela
a Napoli nel 2015
a Napoli nel 2015
Pippo Dalla Vecchia, alla guida del Comitato Grande Vela a Napoli, reduce dalle fatiche per gli eventi FIV della vela giovanile, guarda già al futuro
La vela a Napoli vuol continuare a pensare in grande, e tanto per intendersi ha chiamato un comitato "Grande vela a Napoli". Dopo un settembre di fuoco con la vela giovanile FIV, il presidente di questo sodalizio di club ha parlato del prossimo passo, guardando già al futuro. Le sue parole sono utili per capire come e perchè tutte le vele portano a Napoli.
"Dopo il pieno successo di questi due importanti eventi dedicati ai giovani e i doverosi ringraziamenti a tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno contribuito alla loro riuscita, abbiamo il compito di ricostruire la Vela napoletana e riportarla all'antico lustro.
Non a caso, il prossimo appuntamento, cui tengo moltissimo e che avrò l'onore di coordinare, è il centenario della nascita di Beppe Croce e Tino Straulino, che hanno dato vita all'immagine della Vela Italiana nel mondo. Lo faremo il 14 ottobre nella sede del Circolo Canottieri Napoli al Molosiglio.
Poi ai primi di novembre ci sarà la Velalonga, in contemporanea alla regata Telethon. Inizierà a novembre, per terminare a marzo, anche il Campionato Invernale di Vela d'altura, in dieci prove, sarà una ulteriore trasfusione di forze locali per accompagnare circa 80 partecipanti.
A settembre 2015, come sapete, la FIV ci ha incaricato di un altro grosso evento, i CICO, i Campionati Italiani Classi Olimpiche, una sorta di mini-Olimpiade della vela italiana, che vale come selezione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, il cui campo di regata ha caratteristiche simili al nostro.
Quindi, posso affermare che la barca è stata varata nel 2013 con le America's Cup World Series, ha avuto un rodaggio consistente e valido nel 2014, ora nel 2015 prenderà la propria velocità e navigherà sicura e felice verso nuovi traguardi".
La vela a Napoli vuol continuare a pensare in grande, e tanto per intendersi ha chiamato un comitato "Grande vela a Napoli". Dopo un settembre di fuoco con la vela giovanile FIV, il presidente di questo sodalizio di club ha parlato del prossimo passo, guardando già al futuro. Le sue parole sono utili per capire come e perchè tutte le vele portano a Napoli.
"Dopo il pieno successo di questi due importanti eventi dedicati ai giovani e i doverosi ringraziamenti a tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno contribuito alla loro riuscita, abbiamo il compito di ricostruire la Vela napoletana e riportarla all'antico lustro.
Non a caso, il prossimo appuntamento, cui tengo moltissimo e che avrò l'onore di coordinare, è il centenario della nascita di Beppe Croce e Tino Straulino, che hanno dato vita all'immagine della Vela Italiana nel mondo. Lo faremo il 14 ottobre nella sede del Circolo Canottieri Napoli al Molosiglio.
Poi ai primi di novembre ci sarà la Velalonga, in contemporanea alla regata Telethon. Inizierà a novembre, per terminare a marzo, anche il Campionato Invernale di Vela d'altura, in dieci prove, sarà una ulteriore trasfusione di forze locali per accompagnare circa 80 partecipanti.
A settembre 2015, come sapete, la FIV ci ha incaricato di un altro grosso evento, i CICO, i Campionati Italiani Classi Olimpiche, una sorta di mini-Olimpiade della vela italiana, che vale come selezione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, il cui campo di regata ha caratteristiche simili al nostro.
Quindi, posso affermare che la barca è stata varata nel 2013 con le America's Cup World Series, ha avuto un rodaggio consistente e valido nel 2014, ora nel 2015 prenderà la propria velocità e navigherà sicura e felice verso nuovi traguardi".
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