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23/02/2013 - 14:46
Uno sguardo fuori dall'Italia
Uno sguardo fuori dall'Italia
Altomare USA:
Newport e i giovani
Newport e i giovani
La nona edizione della Ida Lewis Distance Race, una classica della vela USA, in acque storiche. Tra le novità, un trofeo Youth (per equipaggi a maggioranza Under 20) e uno Collegiate
NEWPORT, RI (February, 2013) - Da noi ci sono la Giraglia, la Cinquecento per Due, la Roma per Due e per Tutti, la Palermo-Montecarlo, e new entry di successo come la 151 Miglia. Ma l’altomare sta contagiando i velisti un po’ in tutto il mondo. Siamo andati a vedere le ultime novità di una tra le regate offshore storiche negli USA.
La nona edizione della Ida Lewis Distance Race, aperta a scafi IRC, PHRF, One Design, in doppio e multiscafi, rappresenta da sempre una possibilità per gli appassionati di scoprire e avvicinarsi alla navigazione d’altomare lunga, anche notturna, e lungo un percorso che passa per alcuni dei luoghi storici dello yachting statunitense (a Newport ha soggiornato per oltre 150 anni l’America’s Cup). Basta vedere i waypoint della Ida Lewis: luoghi come Castle Hill, Brenton Reef, Block Island, Montauk Point, Martha’s Vineyard o Buzzards Bay. Fatte le debite proporzioni, sono un parallelo delle nostre isole, della Sicilia, della Sardegna in Costa Smeralda, delle Tirreniche. Qualsiasi velista vorrebbe navigare in luoghi come quelli, e l’opportunità di farlo in regata è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Ecco spiegato, anche negli USA, il boom delle regate d’altomare.
Nata nel 2004, la Ida Lewis Distance Race, che parte il 16 agosto alle 13 in punto, quest’anno presenta qualche novità interessante, che potrebbe essere seguita anche da noi. Ne parla il nuovo chairman dello Yacht Club organizzatore, Simon Davidson: “All’inizio pensavamo a un evento biennale, ma già alla seconda edizione nel 2006 abbiamo visto tanto entusiasmo, sia da parte dei regatanti, che delle coppie in gara per Due, e degli stessi velisti di estrazione crocieristica, il che ci ha spinto a dare cadenza annuale alla regata. Così siamo diventati un appuntamento classico, quasi immancabile nel finire dell’estate a Narragansett Bay.”
Davidson ha spiegato anche come intendono sviluppare ulteriormente la partecipazione alla regata: “Vogliamo incoraggiare quanti più velisti possibile a venire a veleggiare in uno dei posti più belli del paese, per la storia e le straordinarie possibilità crocieristiche. Ci rivolgiamo anche a categorie diverse, nuove, emergenti della vela, in particolare ai giovani.”
E LA REGATA D’ALTURA SI FA YOUTH
L’attenzione all’area giovanile sta diventando un must nel mondo sportivo e la vela sembra voler guidare la rincorsa. Sono nate le Olimpiadi giovanili, come noto, e la stessa Coppa America ha varato la sua edizione Youth. L’altomare, disciplina tradizionalmente frequentata da un target maturo, non vuol essere da meno, e proprio la Ida Lewis Distance Race propone questa novità da imitare: quest’anno è infatti previsto un Trofeo Youth.
“Ci sono da noi velisti che hanno seguito con grande interesse la Volvo Ocean Race da un divano: la nostra regata vuole essere un invito a provare la vela d’altomare, la navigazione lunga. I giovani sono un bacino da conquistare: lo Youth Trophy andrà assegnato tra gli equipaggi formati a maggioranza da velisti Under 20, e per questi team è prevista anche una specifica attività di formazione prima della regata, come il seminario Storm Trysail Junior Safety at Sea. E un’altra area tradizionale di forza della vela USA, i circoli velici, è alla base di un altro trofeo, il Collegiate Challenge, inaugurato con successo nel 2012.”
www.ildistancerace.org
NEWPORT, RI (February, 2013) - Da noi ci sono la Giraglia, la Cinquecento per Due, la Roma per Due e per Tutti, la Palermo-Montecarlo, e new entry di successo come la 151 Miglia. Ma l’altomare sta contagiando i velisti un po’ in tutto il mondo. Siamo andati a vedere le ultime novità di una tra le regate offshore storiche negli USA.
La nona edizione della Ida Lewis Distance Race, aperta a scafi IRC, PHRF, One Design, in doppio e multiscafi, rappresenta da sempre una possibilità per gli appassionati di scoprire e avvicinarsi alla navigazione d’altomare lunga, anche notturna, e lungo un percorso che passa per alcuni dei luoghi storici dello yachting statunitense (a Newport ha soggiornato per oltre 150 anni l’America’s Cup). Basta vedere i waypoint della Ida Lewis: luoghi come Castle Hill, Brenton Reef, Block Island, Montauk Point, Martha’s Vineyard o Buzzards Bay. Fatte le debite proporzioni, sono un parallelo delle nostre isole, della Sicilia, della Sardegna in Costa Smeralda, delle Tirreniche. Qualsiasi velista vorrebbe navigare in luoghi come quelli, e l’opportunità di farlo in regata è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Ecco spiegato, anche negli USA, il boom delle regate d’altomare.
Nata nel 2004, la Ida Lewis Distance Race, che parte il 16 agosto alle 13 in punto, quest’anno presenta qualche novità interessante, che potrebbe essere seguita anche da noi. Ne parla il nuovo chairman dello Yacht Club organizzatore, Simon Davidson: “All’inizio pensavamo a un evento biennale, ma già alla seconda edizione nel 2006 abbiamo visto tanto entusiasmo, sia da parte dei regatanti, che delle coppie in gara per Due, e degli stessi velisti di estrazione crocieristica, il che ci ha spinto a dare cadenza annuale alla regata. Così siamo diventati un appuntamento classico, quasi immancabile nel finire dell’estate a Narragansett Bay.”
Davidson ha spiegato anche come intendono sviluppare ulteriormente la partecipazione alla regata: “Vogliamo incoraggiare quanti più velisti possibile a venire a veleggiare in uno dei posti più belli del paese, per la storia e le straordinarie possibilità crocieristiche. Ci rivolgiamo anche a categorie diverse, nuove, emergenti della vela, in particolare ai giovani.”
E LA REGATA D’ALTURA SI FA YOUTH
L’attenzione all’area giovanile sta diventando un must nel mondo sportivo e la vela sembra voler guidare la rincorsa. Sono nate le Olimpiadi giovanili, come noto, e la stessa Coppa America ha varato la sua edizione Youth. L’altomare, disciplina tradizionalmente frequentata da un target maturo, non vuol essere da meno, e proprio la Ida Lewis Distance Race propone questa novità da imitare: quest’anno è infatti previsto un Trofeo Youth.
“Ci sono da noi velisti che hanno seguito con grande interesse la Volvo Ocean Race da un divano: la nostra regata vuole essere un invito a provare la vela d’altomare, la navigazione lunga. I giovani sono un bacino da conquistare: lo Youth Trophy andrà assegnato tra gli equipaggi formati a maggioranza da velisti Under 20, e per questi team è prevista anche una specifica attività di formazione prima della regata, come il seminario Storm Trysail Junior Safety at Sea. E un’altra area tradizionale di forza della vela USA, i circoli velici, è alla base di un altro trofeo, il Collegiate Challenge, inaugurato con successo nel 2012.”
www.ildistancerace.org
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