Storia | Regata > Vela Oceanica
05/04/2016 - 15:22
Verso il Vendée Globe 2016
Alan, 23 anni, uno
svizzero al Vendée
Quante storie raccontano gli oceani, storie di barche e di navigatori. Anche la Svizzera sarà al Vendée Globe. A soli 23 anni Alan si prepara a diventare il più giovane concorrente del prossimo giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza. Storia, inizi, avventure e carriera di questo ex minista, e di come ha trovato la strada giusta per realizzare il sogno Vendée che resta proibito a tanti altri. - FOTO E VIDEO
di Christophe Julliand
Continuiamo la nostra presentazione degli skipper che parteciperanno al prossimo Vendée Globe. Questa volta non è una star super sponsorizzata, non fa le capriole con il kite, non è neanche pluricampione di Figaro. Non correrà con un super 60 piedi volante sui foil. E' un giovane ragazzo di 23 anni. Si chiama Alan Roura. Di questi 23 anni ne ha passato più della meta in barca con la famiglia, in crociera, in giro per il mondo. Scolarizzato a bordo ha imparato quattro lingue. Sui quaderni da compilare per le lezioni a distanza disegnava le barche del Globe che già lo facevano sognare.
La Mini Transat del 2013 su Navman
Roura l'abbiamo conosciuto a Douarnenez per la partenza della folle edizione della Mini Transat del 2013. Prima ancora del via, si era già fatto notare perché il suo Mini, Navman, è un mito assoluto nel microcosmo dei Minimaniaci: il prototipo numero 284, costruito in legno lamellare dal neozelandese Chris Sayer. Con il suo vecchio Navman ha terminato la Mini Transat del 2013 ben piazzato dietro a Michele Zambelli anche lui a bordo di un Mini datato.
Una Route du Rhum e una Jacques Vabre in Class 40
L'anno dopo passa alla categoria superiore, quella dei Class 40 per partecipare alla Route du Rhum in solitario. Lavora sei mesi per rimettere a posto il 40 piedi abbandonato, l'Exocet (anche questo canotto ha una storia affascinante ma passiamo). Il Rhum è amaro per Alan, deve gettare la spugna. L'anno successivo, nel 2015, tra altre regate, partecipa ad un'altra Transat, la Jacques Vabre questa volta in doppio con il padre. Chiudono al decimo posto un'edizione tostissima.
Oggi, il log personale di Alan Roura conta 60.000 miglia tra cui 20.000 in solitario. Non male per un giovanotto. E un sogno sempre più vicino. Come recita il titolo di un articolo uscito su la Tribune de Genève, vuole ''continuare la lunga tradizione svizzera del Vendée Globe''. In effetti è lunga: Dominique Wavre quattro partecipazioni consecutive, tre per Bernard Stamm.
Ma non solo. Nelle sue imprese passate Roura ha applicato un metodo pragmatico, intelligente: continuare a scrivere la storia di barche memorabili. Anche questa volta è quello che vuole fare per il suo giro del mondo. Il 60 piedi che ha scelto per il suo Vendée Globe (e per la Svizzera, ''un Vendée Globe pour la Suisse'' lo slogan della sua campagna) è Superbigou. Quasi un dinosauro della classe Imoca anche se altri skipper iscritti hanno scelto barche più datate. Però è leggendaria.
Un Vendée Globe per la Svizzera con Superbigou
Superbigou, la barca che ha noleggiato per il Globe è il 60 piedi progettato da Pierre Rolland e costruito per Bernard Stamm con l'aiuto materiale e finanziario degli amici, in Bretagna, sotto una tenda in un villaggio perso nel paese Bigouden (da cui il nome della barca Superbigou). Bernard Stamm ha avuto un rapporto travagliato con il Vendée Globe. Ed è poco dire. Squalificato durante la scorsa edizione perché si era ormeggiato a una nave russa in una baia dell'arcipelago neozelandese, naufragato alle Kerguelen durante l'edizione precedente...
Per quanto riguarda la prima partecipazione di Stamm con Superbigou quindi nel lontano 2001 si era concluso poco dopo la partenza. Questa quindi è la barca di Alan Roura che al momento di scrivere questo articolo sta navigando verso le Canarie in compagnia degli amici che lo hanno aiutato quest'inverno per gli ultimi preparativi. Dovrebbe arrivare alle Canarie tra martedì e mercoledì. Pochi giorni dopo prenderà il via della Calero Solo Transat con altri pretendenti al prossimo Vendée Globe.
L'avventura è iniziata e arrivano i partner
L'avventura è già iniziata. Roura la racconta semplicemente con fotografie sul suo profilo Facebook, mare blu, tramonti. Condivide i piccoli inconvenienti come il pit stop cha hanno dovuto fare in Galizia per togliere una busta di plastica che ha tappato la presa d'aria del motore Saildrive.
E così, sarà meno poetico ma è un fatto, arrivano i partner. All'inizio del progetto aveva solo Ropeye (società specializzata in prodotti per il rigging) e la città di Ginevra, ora si legge una decina di nomi che sono arrivati a dar man forte per riempire le casse di bordo.
VIDEO SULLA ROUTE DU RHUM
VIDEO: INTERVISTA JACQUES VABRE
www.alanroura.com
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