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30/04/2014 - 13:54

Vite per la vela

Addio a Ciccolo
cuore e sfortuna

La scomparsa dell'Ingegner Francesco Ciccolo, velista, manager, dirigente velico, stazzatore, una travolgente passione per il J24. La classe lo ricorda così


L’Associazione Italiana Classe J24 e tutti gli appassionati di questo intramontabile Monotipo salutano affettuosamente l’ingegnere genovese Francesco Ciccolo scomparso sabato 26 aprile all’etàdi 62 anni. Amministratore delegato dell'Ente Bacini del Porto di Genova, venne nominato dal CIO nel gruppo degli stazzatori per la Classe Soling alle Olimpiadi australiane di Sydney dove, nel 2005, un maledetto incidente stradale gli cambiò la vita.

Una pagina storica del J24 italiano e mondiale, indimenticabile Presidente della Classe per oltre un decennio e nel  momento di maggior popolarità(quando alle regate scendevano in acqua oltre centocinquanta barche), stazzatore preciso e stimato, membro del Comitato tecnico internazionale della stessa classe J24 (IJCA Technical Committe), amico e punto di riferimento per tutti gli equipaggi J24 ai quali è sempre rimasto vicino seguendo l’attività della Classe con affetto, competenza e grande professionalità, Francesco lascerà sicuramente un grande vuoto in chiunque abbia avuto il piacere e l’onore di conoscerlo.

Tantissimi sono i ricordi dei momenti piacevoli passati in sua compagnia e delle regate alle quali ha preso parte come armatore, prima del J24 Rabbit-ITA 92 (in equipaggio anche i fratelli Bolens di Genova) e poi di The Son of Rabbit 2 con il quale nel 1999 (con un allora sconosciuto giovane americano al timone…Tim Healy) vinse il Campionato Europeo a Palermo e sfiorò il titolo mondiale piazzandosi terzo proprio nella sua Genova. La sua visita lo scorso anno in occasione della Coppa Italia-Trofeo Menchelli al Club Nautico Marina di Carrara era stata graditissima da tutti i regatanti e ancora una volta di grande insegnamento per tutti i presenti.

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