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09/06/2011 - 23:18
2011 Finn World Masters a Punta Ala
2011 Finn World Masters a Punta Ala
306 vecchi finnisti
sulla spiaggia
sulla spiaggia
Il singolo olimpico che tortura e si fa amare. Una delle spiagge più belle del mondo. E' il record di tutti i tempi, per una regata - il mondiale Master Finn, detto anche Veteran Finn Gold Cup - che di record ne ha già battuti tanti
E' il record di tutti i tempi, per una regata - il mondiale Master Finn, detto anche Veteran Finn Gold Cup - che di record ne ha già battuti tanti. Prendi il Finn, il singolo olimpico considerato una tortura dai suoi timonieri masochisti eppure confermato di recente classe olimpica anche e soprattutto per la sua straordinaria diffusione (che a sua volta ha motivi tecnici enormi). Poi prendi 300 master assatanati, vogliosi di divertirsi (il programma sociale del Veteran è da urlo) ma anche di speronarsi e di superarsi, perché la regata è di quelle vere. E infine mettici la spiaggia di Punta Ala, uno dei tratti di costa più belli d'Italia, meta turistica d'elite, e condizioni meteo da sballo (sole, vento termico). Mischia tutto ed ecco il record.
Questo paradiso accade al Punta Ala Camping Resort, che ospita l'edizione 2011 del Finn World Masters, con la bellezza di 306 Finn da 29 nazioni iscritti alla vigilia. Il record precedente (264, pochini eh?) risale al 2009. Prima regata in programma lunedi 13.
L'Italia la fa da padrona con 52 finnisti vecchiacci (si fa per dire) al via, ma anche Germania (50) e Olanda (47) non scherzano: da lassù non ci si tira indietro quando si tratta di avere una scusa per scendere sul mare azzurro. E anche 26 inglesi e 21 svizzeri. Senza dimenticare gli arrivi da lontano: Australia, New Zealand, USA, Canada e South Africa. Il campione uscente è ceco, Michael Maier, un tipino che fino a poco fa non sfigurava affatto nelle regate di livello preolimpico. Fa effetto vedere che nella categoria Grand Master (60-69 anni) ci sono 77 iscritti. E che nella categoria Legend (over 70 anni) torna in gara il britannico Richard Hart (73), di recente, e non a caso, nominato velista del mese dalla rivista Seahorse.
Il PuntAla Camping Resort, con bungalow, case mobili e campeggio nella foresta di pini lungo la spiaggia, è un set ideale per quella che è troppo riduttivo chiamare solo "regata". Che è comunque organizzatissima, a cura del club del resort, in collaborazione con Circolo Velico Cala Civette.
E' il record di tutti i tempi, per una regata - il mondiale Master Finn, detto anche Veteran Finn Gold Cup - che di record ne ha già battuti tanti. Prendi il Finn, il singolo olimpico considerato una tortura dai suoi timonieri masochisti eppure confermato di recente classe olimpica anche e soprattutto per la sua straordinaria diffusione (che a sua volta ha motivi tecnici enormi). Poi prendi 300 master assatanati, vogliosi di divertirsi (il programma sociale del Veteran è da urlo) ma anche di speronarsi e di superarsi, perché la regata è di quelle vere. E infine mettici la spiaggia di Punta Ala, uno dei tratti di costa più belli d'Italia, meta turistica d'elite, e condizioni meteo da sballo (sole, vento termico). Mischia tutto ed ecco il record.
Questo paradiso accade al Punta Ala Camping Resort, che ospita l'edizione 2011 del Finn World Masters, con la bellezza di 306 Finn da 29 nazioni iscritti alla vigilia. Il record precedente (264, pochini eh?) risale al 2009. Prima regata in programma lunedi 13.
L'Italia la fa da padrona con 52 finnisti vecchiacci (si fa per dire) al via, ma anche Germania (50) e Olanda (47) non scherzano: da lassù non ci si tira indietro quando si tratta di avere una scusa per scendere sul mare azzurro. E anche 26 inglesi e 21 svizzeri. Senza dimenticare gli arrivi da lontano: Australia, New Zealand, USA, Canada e South Africa. Il campione uscente è ceco, Michael Maier, un tipino che fino a poco fa non sfigurava affatto nelle regate di livello preolimpico. Fa effetto vedere che nella categoria Grand Master (60-69 anni) ci sono 77 iscritti. E che nella categoria Legend (over 70 anni) torna in gara il britannico Richard Hart (73), di recente, e non a caso, nominato velista del mese dalla rivista Seahorse.
Il PuntAla Camping Resort, con bungalow, case mobili e campeggio nella foresta di pini lungo la spiaggia, è un set ideale per quella che è troppo riduttivo chiamare solo "regata". Che è comunque organizzatissima, a cura del club del resort, in collaborazione con Circolo Velico Cala Civette.
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