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12/09/2013 - 12:15

Copa del Rey a Mahon

10 anni Panerai
La storia continua

La Copa del Rey a Mahon, finale con burrasca ma i marinai sono contenti. Il Trofeo Panerai chiude in gloria la decima edizione

Il fenomeno Vele d'Epoca, lo spirito e tutto ciò che ruota intorno a quel mondo fatto di passioni incrollabili che col tempo non solo resistono ma si rafforzano, dando un significato marinaresco alla storia, è da qualche anno una delle realtà più vive della nautica e del mare. Prima c'erano alcuni raduni sporadici, poi si sono moltiplicate le storie incredibili di restauri e recuperi di legni e scafi antichi e gloriosi. Storie d'amore in tutto e per tutto. E oggi dire Vele d'Epoca significa parlare di un ambiente, di un clima, di una filosofia, di persone e barche che vivono in simbiosi. Il calendario è fittissimo, le organizzazioni, tra alti e bassi fisiologici, migliorano e si adeguano ai tempi, gli eventi e le location sono sempre più qualitativi.

La crescita e la visibilità dello yachting classico, che in Mediterraneo e in Italia ha indubbiamente un centro motore ai vertici mondiali, arricchito dalle riconosciute capacità dei nostri cantieri, tra i migliori al mondo per il restauro, è un arricchimento per tutto il movimento velico. Questa crescita, da una decina d'anni ha avuto anche un partner capace di sedimentare un rapporto stretto con tutto l'ambiente, e di questi tempi non è poco. Panerai Classic Yachts Challenge è divenuto il riferimento di un modo di vivere e andare sul mare. Un esempio anche di come si fa sponsorizzazione in un segmento troppo spesso considerato ristretto, elitario, poco comunicativo all'esterno. Brindisi ai dieci anni Panerai con la storia della vela. (FC)

 
Mahon, 1 settembre– La decima edizione de La Copa del Rey di Barche a Vela D’Epoca e Classiche – Trofeo Panerai si è da poco conclusa a Mahon. Per due giorni, i più affascinanti yacht a vela d'epoca e classici si sono sfidati nelle acque dell’isola di Minorca. L’ultima gara, prevista per sabato 31 agosto, è stata sospesa a causa del forte vento proveniente da nord, con un’intensità intorno ai 30 nodi e con onde alte due metri e mezzo, condizioni troppo difficili per le imbarcazioni di questa categoria.
 
La Copa del Rey di Barche a Vela d’Epoca e Classiche – Trofeo Panerai ha chiuso la decima edizione con un grande successo, confermandosi come una delle gare di riferimento del Circuito Mediterraneo delle vele classiche, con ben cinquanta scafi costruiti tra il 1903 e il 1975 provenienti da 12 nazioni che si sono radunati dal 27 al 31 di agosto. Questa regata è una delle più affollate del calendario e gode di molta popolarità tra gli armatori ed i loro equipaggi: il mare e le condizioni meteo dell’isola, spiegano, sono ideali per una navigazione perfetta. A tutto ciò si aggiunge lo splendore del porto naturale di Mahon, che offre ai visitatori uno scenario di straordinaria bellezza.
 
Il raduno è organizzato dal Club Marítimo de Mahón (CMM) e dal Club Náutico de Barcelona ed è promosso da Officine Panerai, storica Maison italiana di alta orologeria che sponsorizza il più importante circuito di regate di vele d’epoca, il Panerai Classic Yachts Challenge. Dopo la gara a Mahon, molte di queste imbarcazioni salperanno alla volta di Cannes per gareggiare nell’ultima tappa del circuito Panerai. Tra queste parteciperà anche Eilean, il ketch bermudiano di proprietà del marchio.
 
LEGNO PER LEGNO, ECCO CHI HA VINTO
I vincitori dell’evento nell diverse classi di appartenenza sono stati Lady Anne (1912), categoria FI15; Mariette (1915), categoria Big Boats; Chinook (1916), categoria Gaff; Horizonte (1942), categoria Marconi; Alba (1956), categoria Classic, e Charisma (1970), categoria Spirit of Tradition..  Tra questi, i vincitori delle classi Epoca, Classici, Big Boats e Spirit of Tradition, le categorie previste dal regolamento del  Panerai Classic Yachts Challenge, hanno ricevuto un orologio Officine Panerai.
 
FI15
Le imbarcazioni vincenti sono vere e proprie regine dei mari e fanno parte del patrimonio navale internazionale. Prima tra tutte la britannica Lady Anne, lo scafo più ‘moderno’ di tutti i velieri della categoria FI15, disegnato da William Fife e varato nel 1912. Nel Trofeo Panerai ha sempre navigato un passo in avanti rispetto agli avversari, per poi citare Mariska (1908),Tuiga (1909) e Hispania (1909), appartenuta ad Alfonso XIII. Richard Le May, capitano di Lady Anne che naviga con il designer navale spagnolo Marcelino Botín, ha dichiarato fin dall’inizio che il suo obiettivo era vincere tutte le gare nel circuito FI15.
 
BIG BOATS
Mariette, il maestoso schooner auricovarato nel 1915, ha dimostrato di essere il veliero più competitivo della sua categoria. Il ritiro di Mariquita (1911) prima dell’inizio della seconda regata ha reso più facile la vittoria. Cambria (1928) è stata l’imbarcazione più veloce in tempo reale nella prima tappa – sebbene abbia dovuto rinunciare alla leadership dopo il calcolo del tempo compensato – ma, essendo stata troppo cauta all’inizio della regata di venerdì 30 agosto, ha perso tutte le occasioni di superare gli avversari. 
Mariette, di 32 metri con un baglio di 7,25 metri, già dagli inizi degli anni ‘90 è stato uno dei migliori scafi nella categoria Big Boats. Questo schooner, disegnato da Nathanael G. Herreshoff e costruito negli Stati Uniti, è oggi portato da Charlie Wroe e ha una superficie velica di ben 1.030 metri quadri. Nel 2007 ha vinto la Copa del Rey di Barche a Vela D’Epoca e Classiche – Trofeo Panerai.
 
VINTAGE
“Non ci aspettavamo di vincere. Questa è la nostra seconda regata e stiamo ancora imparando, sappiamo però che abbiamo una barca veloce” ha dichiarato Jonathan Greenwood, capitano del cutter Chinook (1916), vincitore nella categoria dei Vintage Gaffers in cui gareggiano imbarcazioni con vele a trapezio costruite fino al 31 dicembre 1949. Questo Sparkman & Stephens si distingue per l’ampiezza della poppa e per il ponte spazioso. Con una prestazione eccellente nel Trofeo Panerai e due vittorie, Chinook è stata una delle grandi sorprese in gara, considerando anche il fatto che alcuni dei migliori velieri del circuito gareggiano nella stessa categoria, quali Kelpie (1903) il più antico della flotta, o Eva (1906) disegnato da William Fife e il cui armatore è il musicista Pete Townshed, chitarrista del gruppo inglese The Who.
 
La più grande sorpresa però è stata Horizonte (1942) appartenente a Juan Ball e capitanata da Nicolás González, nella categoria Marconi per le imbarcazioni varate prima della fine del 1949 con vele triangolari. Questo ketch, disegnato da German Frers, non aveva mai partecipato alla Copa del Rey – Trofeo Panerai.
 
CLASSICS
Alba (1956) appartenente a Damián Ribas, commodoro del Real Club Náutico de Barcelona, vincitore della prima e seconda posizione, è stato il migliore dei velieri Classici (costruiti tra il 1950 e il 1975). Questo yawl, progettato da Phil Rodes e lungo 13 metri, ha battuto Yanira (1954), che aveva vinto ben sei volte la Copa del Rey di Barche Vela D’Epoca e Classiche – Trofeo Panerai e che, in questa occasione, avrebbe potuto  ambire ad un piazzamento più prestigioso se non fosse stato penalizzato per avere commesso un errore durante la seconda giornata. Emeraude (1975), veliero in metallo con un aspetto molto più moderno rispetto alla maggior parte dei suoi avversari, si è dovuto accontentare del terzo posto.
 
SPIRIT OF TRADITION
Charisma (1970) appartenente alla Fundación de Navegación Oceánica de Barcelona e portato da Guillermo Altadill, ha vinto nella categoria Spirit of Tradition, riservata ai velieri costruiti dopo il 1975 rispettando le linee classiche, o di varo anteriore a tale data con l’inclusione di altri materiali oltre al legno o metallo. Calima (1970) è stato penalizzato dalla Giuria, come nel caso di Yanira e, per questa volta, si è dovuto accontentare del secondo posto.
 
OFFICINE PANERAI
Fondata nel 1860 a Firenze come laboratorio, negozio e scuola di orologeria, Officine Panerai è stata per anni il fornitore di strumenti di precisione per la Marina Militare Italiana, soprattutto per le esigenze dei corpi speciali subacquei. I progetti sviluppati in questo periodo – tra cui gli orologi Luminor e Radiomir - sono stati coperti dal segreto militare per anni e il loro lancio sul mercato internazionale è avvenuto in seguito all’acquisizione del marchio da parte del gruppo Richemont nel 1997. Oggi Officine Panerai sviluppa e produce nella manifattura di Neuchâtel i propri movimenti e orologi, sintesi tra design e storia italiani e maestria manifatturiera svizzera, che sono venduti in tutto il mondo attraverso un’esclusiva rete di distributori e nelle boutique monomarca nel mondo.
 
PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE
In onore del proprio storico legame con il mare, Officine Panerai si impegna da anni nella promozione della cultura della vela classica mediante la sponsorizzazione del Panerai Classic Yachts Challenge, il principale circuito internazionale di regate per barche a vela d’epoca. Nel 2007 la società ha acquistato e restaurato il ketch bermudiano Eilean, costruito nel 1936 nei leggendari cantieri Fife di Fairlie, oggi ambasciatore del marchio in occasione dei raduni di barche a vela d’epoca.

www.velaclasicamenorca.com
www.paneraiclassicyachtschallenge.com
www.panerai.com
 
 
 
 

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